Cultura

L'Eredità Carla Fracci, a un anno dalla morte lo speciale Sky

"La voce della danza", il 27 maggio con ricordi e testimonianze

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - È stata la più grande danzatrice italiana della storia e tra le più importanti al mondo. A un anno dalla scomparsa di Carla Fracci Sky Tg24 ricorda l'étoile con lo speciale "La voce della danza", per raccontare l'artista, la diva, la donna straordinaria e l'eredità lasciata alle nuove generazioni. Un talento immenso e purissimo costruito passo dopo passo con lavoro e sacrificio, come la stessa Carla Fracci aveva confessato in una lunga intervista rilasciata al canale di news poco prima di morire. Ed è proprio dalle sue parole che inizia lo speciale, per ripercorrere la vita eccezionale dell'étoile e cogliere i suoi insegnamenti. Una vita fatta di grandi interpretazioni, come "Giselle", il ruolo che più di tutti l'ha consacrata, di partner come Rudolf Nureyev o Mikhail Baryshnikov, di celebri coreografi di cui è stata musa ispiratrice, e di passione per la famiglia. Per Beppe Menegatti, il marito e regista che per lei ha composto tantissime opere, per suo figlio Francesco, che ha scelto di avere in piena carriera, e per i nipoti. Lo speciale "La voce della danza", curato da Chiara Ribichini ed in onda il 27 maggio alle 21 su Sky Tg24, sabato 28 alle 20.05 su Sky Arte e sempre disponibile on demand, ripercorre la straordinarietà dell'icona della danza italiana nel mondo per scoprire l'eredità che ha lasciato attraverso contributi storici video e fotografici (gentilmente concessi dal Teatro alla Scala di Milano e dal Teatro dell'Opera di Roma) ed interviste esclusive per la regia di Flavio Maspes.
    Nello speciale le testimonianze di Massimo Murru, étoile e maître del Teatro alla Scala che è stato il partner di Carla Fracci in "Chéri", Alessandra Ferri, prima ballerina assoluta del Teatro alla Scala dal 1992 al 2007, Manuel Legris, direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, Mario Marozzi, nominato étoile dalla stessa Carla Fracci negli anni in cui ha diretto il Teatro dell'Opera di Roma, i primi ballerini del Teatro alla Scala Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, il marito Beppe Menegatti, Francesco e Giovanni Menegatti, figlio e nipote dell'artista.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it