Cultura

Ale e Franz, omaggiamo cabaret milanese degli anni d'oro

Corso Sempione 27, serata evento su Rai2 con Boldi, Gatti, Rossi

Redazione Ansa

Indimenticabile la panchina, uno degli sketch più famosi. Alessandro Besentini e Francesco Villa, in arte Ale & Franz, una coppia di comici in cui nessuno è la spalla dell'altro, cresciuti seguendo la scuola milanese e gli esempi di artisti come Gaber, Jannacci, Cochi e Renato. Si mettono alla prova come padroni di casa per 'Corso Sempione 27', la serata evento, con ospiti che hanno fatto la storia della comicità milanese e italiana dagli anni '70 in poi, in onda su Rai2 il 26 maggio alle 21.20. "Questa volta la panchina l'abbiamo lasciata a casa, però avremo una grande band musicale", raccontano all'ANSA. "E' una serata in omaggio ad artisti che ci hanno fatto capire, facendocene innamorare, quale sarebbe stata la nostra strada. Eravamo totalmente rapiti dal loro modo di stare sul palco, di catturare l'attenzione. Oggi non saremmo qui. Ci siamo subito innamorati artisticamente", sottolineano. "Il nostro incontro è stato casuale, in una scuola di teatro". E poi intrattengono improvvisando battute e siparietti. Con loro il 26 maggio artisti del calibro di Paolo Rossi, i Gatti di vicolo Miracoli, Massimo Boldi (assente Teo Teocoli causa covid). "Insieme metteremo in scena uno show live ricco di filmati delle straordinarie Teche Rai, aneddoti esilaranti, sketch nei quali interverremo con loro di volta in volta, non dimentichiamo che sono stati protagonisti degli anni d'oro del cabaret".

  Siete nati come duo comico nel 1995, vi siete conosciuti nel 1992: dopo 27 anni siete ancora una coppia solida, amici nella vita e artisticamente, il vostro tour teatrale "Comincium" è un successo: "E' un rapporto che funziona, ci divide solo la fede calcistica (Ale è interista, Franz milanista, e la sua squadra del cuore ha appena vinto lo scudetto, ndr), ma chi litiga per il calcio è un cretino. Certo - dice Ale - devo digerire la botta. Lavoriamo tante ore, anhe alla scrittra dei esti. Ci diciamo spesso che il bello deve ancora venire. Ridere è sano. Ci piaceva immaginare il nostro spettacolo come parole che sfociano dalla musica. L'esempio di Gaber e Jannacci ci ha dato un grande supporto". In Corso Sempione 27 "faremo un pezzo degli anni '90, sarà una sorpresa", dicono. Il tutto accompagnato da brani di repertorio dal vivo e canzoni "eseguite insieme alla band "resident" del programma, poiché la musica è stata ed è la grande protagonista delle carriere sia degli ospiti che nostra". Perché non ci sono Cochi e Renato?: "Non c'è stato tempo - rispondono i due artisti -, ci vorrebbe una puntata monotematica solo per loro, sono la coppia della comicità con uno stile ancora oggi modernissimo e inarrivabile, erano avanti anni luce, speriamo si possa realizzare: il pubblico apprezzerebbe, anche i più giovani che non hanno avuto modo di conoscerli". A proposito di giovani Ale e Franz ci tengono a sottolineare come sul filo conduttore del divertimento racconteranno al pubblico in studio, composto da ragazze e ragazzi provenienti da alcune scuole di teatro, l'arte, il costume e la vita a Milano di artisti memorabili: "Con questi ragazzi in studio, che hanno una media di 20 anni, parliamo, e loro fanno le loro riflessioni. Con gli ospiti affrontiamo gli esordi delle star, la gavetta, i modelli a cui si sono ispirati (come poi loro sono stati il modello per i comici futuri), il fermento culturale, la differenza nella comunicazione che, anche se distante solo pochi decenni, pare mutata di anni luce". Il duo comico ci tiene a dire che, nonostante lo spettacolo sia un omaggio ai grandi del passato, "guarda al futuro: rappresenta quello che siamo, non quello che siamo stati. Ci sono temi attuali". Lo studio, assicurano, a Milano a Corso Sempione, è bellissmo: "Boldi si è commosso, 'qui è iniziato tutto', ci ha detto". Progetti per il futuro? "Oltre a Che tempo che fa, torneremo in tour con lo spettacolo e poi stiamo scrivendo: pensiamo anche a un film, ma l'idea deve essere quella giusta".
   

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