Cultura

Zingaretti, 'Montalbano? Un giorno chissà, ora altro'

Al Riviera Festival, racconta carriera tra pubblico e privato

Redazione Ansa

"Ho corteggiato mia moglie Luisa Ranieri dal primo istante che l'ho vista sul set di Cefalonia, era di una bellezza assoluta, inviandogli ogni giorno, mazzi di rose giganti. Ma lei mi ha fatto notare senza giri di parole 'Luca non sono interessata alle storie da set, parliamone dopo a riprese terminate'. E così è stato, dopo 18 anni, siamo ancora insieme". L'attore, drammaturgo, doppiatore, Luca Zingaretti si è raccontato in una masterclass aperta al pubblico al Riviera International Film Festival, la rassegna a Sestri Levante dedicata al cinema indipendente - tra carriera e privato ripercorrendo le tappe più significative: "ho cominciato con il teatro, nel gruppo di Luca Ronconi, ma ho sempre sognato anche il cinema. Una sera venne a vedermi un giovane aiuto-regista, Ferzan Ozpetek, e mi portò da Marco Risi, che stava girando Il Branco: la violenza di gruppo contro due turiste tedesche. Lo portarono a Venezia, in giuria c'era Uma Thurman, che non capì, cominciò a inveire contro di noi. Non si parlò d'altro, il pubblico fischiò il film. Di grandi occasioni ne sarebbero arrivate molte altre". Zingaretti è passato da Demetrio Perez, a Don Puglisi a Adriano Olivetti, a Perlasca, a Borsellino, al grande successo di Montalbano, fino al recente Il re su Sky, nel ruolo di Bruno Testori, ma concedendo anche spazio a qualche lato inedito: la vita professionale dell'artista due volte vincitore ai Nastri d'Argento, è iniziata come calciatore fin dall'età di sei anni. "Giocavo mediano. Accompagnai un amico ai provini in Accademia, presero me e lui no". Sul successo di Montalbano dice: " Ho conosciuto Camilleri in Accademia. Ci trattava da colleghi al suo pari e mai da studenti. Il suo più grande insegnamento, che ho fatto mio, è che non ha mai legato il valore di sé al successo che uno può avere nella vita. La più grande caratteristica del maestro invece: la capacità di raccontare l'eccezionale del quotidiano". "Comperai unsuo  libro molto tempo prima di cominciare questa avventura. Rimasi folgorato di fronte a un personaggio meraviglioso. Volevo acquistarne i diritti ma non avevo i soldi. Due anni dopo un produttore Carlo Degli Esposti allora quasi sconosciuto, ci vide lungo e cominciarono i mesi dei provini. Ce la feci. Chiamai Andrea dopo, mi disse non ti ci vedo ma sei bravo. Passarono altri sei mesi dedicati allo studio. Arrivò il lunedì dell'esordio. Avevo tutto in testa, ma fu un disastro perché non riuscivo a trasformare le mie idee in atti scenici. Finché non mi convinsi a chiamare proprio Andrea che alla seconda telefonata mi lapidò con un "Non mi rompere...". Non è stato semplice, ma adesso dopo più di vent'anni posso dire che è andata come desideravo". Perchè è finito l'ho detto: "ho affrontato una serie di lutti, la morte di Sironi, il regista a cui sono subentrato in corsa, di Andrea, era arrivato il tempo di elaborare. Mancano due libri. Forse un domani tornerò a interpretarlo non lo so, per rendere omaggio, adesso ho altre cose in ballo". Tra queste una cartone per bambini scritto dalla moglie Luisa Ranieri prodotto con la loro Zocotoco per la Rai i "Food Wizards" ("I maghi del cibo") "combattono negli organismi delle persone contro le tossine e i nemici della salute. Nato dalla voglia di raccontare a bimbi e genitori come combattere la "battaglia" del cibo sano". Zingaretti dice vorrebbe sempre raccontare storie che gli piacerebbe sentirsi raccontare e tra i progetti futuri anche la regia del suo primo film. Che sia in teatro, al cinema o in tv, che ricopra il ruolo di attore piuttosto che di regista o produttore. Lo stesso artista ha spiegato di andare in giro alla ricerca di storie di cui magari scovare i diritti, per poi trasformarle in progetti. La coppia Ranieri-Zingaretti, nozze nel 2012 e due bambine, ha diviso anche il palcosecnico, The Deep Blue Sea", lui come regista lei come protagonista. Zocotoco ha tra l'altro prodotto anche la fortunatissima fiction con Ranieri , Lolita Lobosco in arrivo su Rai1 la seconda stagione

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