Cultura

Monica Setta, vi racconto la Generazione Z

Al via 26/3 su Rai2. Tra primi ospiti ministri Dadone e Brunetta

Redazione Ansa

Più impegnati e sensibili nel sociale, iperconnessi ma con preferenza per Tik tok (contro Facebook). Età compresa tra i 12 e i 24 anni. E' ai ragazzi della "Generazione Z" che Monica Setta dedica il suo nuovo programma targato Rai2. Sei puntate, al via sabato 26 marzo alle 15, tra talk e reportage per raccontarli, "capire cosa sanno e cosa vogliono". "È una generazione che si intesta battaglie di principio, con un codice identitario molto interessante", racconta all'ANSA la giornalista, che continuerà a dividersi anche con "Uno mattina in famiglia" su Rai1 e "Il sorpasso" su Isoradio, mentre il 31 marzo uscirà il suo ultimo libro "Italia, domani. Il futuro (felice) spiegato ai figli". (ed Rai Libri). Scritto insieme a Marcello Villella, Giancarlo Cattaneo e Simone Di Carlo, per la regia di Francesco Ebner, "il programma apre ogni puntata con una domanda. Nella prima ci chiediamo qual è il costo della pandemia e della guerra in Ucraina. Già - spiega - perché la Generazione Z davvero non si è fatta mancare nulla: la minaccia del terrorismo, la crisi economica del 2008, poi due anni di Covid, lockdown, Dad. E ora anche la guerra. Abbiamo costruito un racconto a più voci, senza 'ismi', ma fotografando la realtà e indagando le prospettive di questi ragazzi, le loro richieste al mondo degli adulti, nel nostro caso la politica e l'economia. Che, devo dire, hanno risposto subito alla chiamata e saranno in studio ad ascoltare le loro domande". Al tavolo della prima puntata, tutte donne, "con la ministra per le politiche giovanili Fabiana Dadone, le sottosegretarie allo Sviluppo economico Anna Ascani e alla transizione ecologica Vannia Gava e la senatrice Isabella Rauti. Poi - prosegue la Setta - avrò Linda Laura Sabbadini, pioniera delle statistiche di genere, e il professor Marco Leonardi, che è il direttore del Dipe, ovvero il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica di Palazzo Chigi". Per le prossime puntate si aspettano i ministri Renato Brunetta, Elena Bonetti e Maria Cristina Messa. Sempre sabato, poi, un reportage racconterà la storia di una mamma precaria con due figlie durante la pandemia. E un altro si immergerà proprio tra i ragazzi della Generazione Z. "Sono andata a chiedere loro cosa sanno del mondo - spiega la Setta - Se conoscono lo spread, cosa sanno della Russia, del governo. Ne è uscito il ritratto di una generazione molto interessante, che 'sa'. A differenza dei Millennials, che sono più modello Harry Potter, questi ragazzi si battono per l'allagamento della platea dei diritti, per l'inclusione, il body positivity, per l'ambiente. Secondo una ricerca della Bocconi, rappresentano il 40% dei consumatori mondiali. Sono ragazzi per il 97% proprietari di smartphone, molto social e con una connessione media di tre ore e 40 minuti al giorno, dato ovviamente aumentato con la pandemia. Cosa chiedono? Sinteticamente potremmo dire un mondo migliore, ma innanzitutto trasparenza, regole, la certezza lavorativa. Non vogliono un Paese delle scorciatoie. Abbiamo parlato molto anche del Pnrr, che è la chiave del futuro: transizione ecologica, riforme fiscali, Pubblica amministrazione, il cosiddetto 'mondo nuovo', tutto passa da lì". "Oltre ai costi economici - prosegue - ci chiederemo anche quali sono i costi psicologici di pandemia e conflitto bellico con la dottoressa Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta, che sarà nostra ospite fissa". In studio, a dialogare, anche tre mamme e tre ragazzi (sempre nella prima puntata, ci sarà l'influencer Sebastiano Fighera protagonista su Rai Gulp di "Next Level)". "E' forse il lato più difficile di questo viaggio - conclude la Setta - Non siamo abituati a vedere le generazioni che si parlano, ma che si contrappongono, quando non si odiano. Io volevo invece costruire un ponte di pace".

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