Cultura

Tv: Vostro Onore, Accorsi, dilemma tra etica e amore figlio

Nuova serie legal crime Rai1 in onda da lunedi' 28 febbraio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 FEB - Cosa siamo disposti a fare per i nostri figli, fino a che punto osiamo spingerci per proteggerli, a costo della nostra onorabilità? Può un giudice noto per il suo rigido rispetto della legge ritrovarsi a doverla infrangere da un giorno all'altro? E' la premessa da cui parte Vostro Onore, la nuova serie, legal thriller, tv pronta ad intrattenere il pubblico di Rai1 il lunedì per un totale di quattro prime serate, dal 28 febbraio, e che vedrà un protagonista come Stefano Accorsi, la regia è il regista della serie Alessandro Casale. Nel Cast Remo Girone, Francesco Colella, Betti Pedrazzi, Barbara Ronchi. La serie ha ricordato il direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati è l'adattamento italiano della serie israeliana Kvodo, di cui Showtime ha anche realizzato quello americano, Your Honor, con Bryan Cranston, ma più vicina a quella Israeliana (quella Usa non era ancora uscita quando si è iniziato a Lavorare al progetto) "Ogni volta che si fa un adattamento, si rischia. Noi abbiamo lavorato sulla nostra capacità di inventare ma anche di pensare alla nostra grande tradizione del racconto". Protagonista è il giudice di Milano Vittorio Pagani (Accorsi) che, dopo aver scoperto che il figlio (Matteo Oscar Giuggioli) ha investito e lasciato a terra un giovane esponente di una pericolosa famiglia criminale di origine latina, deve andare contro tutti i suoi ideali per proteggerlo. Vostro Onore è co-prodotta da Rai Fiction con Indiana Production. "La storia - spiega Accorsi - del conflitto morale, drammatico e assoluto, di un uomo che deve scegliere tra la fedeltà ai principi etici di giustizia sui quali ha modellato la sua vita personale e professionale, diventando un esempio di rettitudine e affidabilità, e l'istinto più ancestrale di difesa degli affetti più cari, in pericolo d'essere annientati. Vittorio Pagani - prosegue Accorsi - è giudice milanese conosciuto e rispettato per la sua integrità, in corsa per la carica di Presidente del Tribunale di Milano. Suo figlio ha sbagliato e lui lo spinge a prendersi le sue responsabilità, fino a quando si rende conto che, così facendo, la vita del figlio è rischio. E qui è il dilemma: che fare? Come reagirebbe un qualsiasi genitore. E una storia che attiene all'archetipo. Mi sono ritrovato molto in questo personaggio, o meglio mi ha posto dei quesiti". (ANSA).
   

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