Cultura

Monica Setta, racconto i giovani e l'economia

Giornalista Unomattina in famiglia, "al Quirinale? Tifo Draghi"

Redazione Ansa

"L'Italia? Sono ottimista sul futuro.
Anche con la pandemia, ha 'retto' bene e il record di vaccinazioni racconta un Paese responsabile, civile, che quando viene chiamato per il bene comune risponde". Ne è convinta Monica Setta, mentre con quel dono di far sembrare semplici anche temi complessi come economia e finanza ripercorre il futuro prossimo del Paese. Ed è proprio dal futuro, con un nuovo programma dedicato ai ragazzi al tempo del Covid per Rai2, e al Paese, con il nuovo impegno su Rai Isoradio con "Il sorpasso" (dal lunedì al venerdì alle 20 ma anche sul Dab e RaiPlay Sound), che la giornalista inaugura il suo nuovo anno, senza rinunciare alla sua domenica a Uno Mattina in Famiglia, che prosegue a condurre su Rai1 insieme a Tiberio Timperi e Ingrid Muccitelli.
"E' la mia seconda casa, ormai. Ogni domenica mi da l'opportunità di arrivare a tutti, nelle case delle famiglie. Io non la lascerò mai", sorride lei con l'ANSA, mentre è già al lavoro anche sul nuovo programma, al via da sabato 26 marzo sulla seconda rete, dal titolo "Generazione Z ai tempi della pandemia".
"Insieme a genitori e figli racconterò questi nostri ragazzi cresciuti a cavallo tra la prima e la quarta ondata pandemica - anticipa - Un'idea nata sulla scia della Generazione Giovani di Milo Infante, in cui affronteremo anche temi come la politica, il rapporto con le istituzioni, i soldi, lo spread. Il progetto poi si incrocia perfettamente con il nuovo libro che sto scrivendo e che uscirà a marzo: Italia, domani. L'economia spiegata i nostri figli (ed. Rai Libri). L'economia - prosegue - è una materia che ci riguarda tutti, andrebbe insegnata a scuola. Con la pandemia, poi, il rapporto con i nostri soldi è tornato a centrale nelle nostre vite. Lo vedo anche a Unomattina in famiglia, c'è una nuova consapevolezza e voglia di capire, di cogliere le nuove occasioni, a partire dai tanti Bonus a disposizione".
E' tutto dedicato all'attualità, invece, l'appuntamento quotidiano, appena partito su Isoradio, con "Il sorpasso".
"Oltre che un omaggio al film di Dino Risi e una citazione per la radio dei viaggiatori in auto per eccellenza - spiega la Setta- il 'sorpasso' del titolo è quello che mi aspetto che l'Italia compia ora, con i fondi del Pnrr che sono strettamente legati alle riforme che dobbiamo attuare. La grande sfida cui siamo chiamati dall'Europa è ridisegnare un Paese completamente diverso a partire dal fisco, che è uno dei più pesanti al mondo, più moderno nelle strutture e infrastrutture, più agile sul tema del lavoro e più contemporaneo dal punto di vista burocratico.
Ma io penso che ce la faremo". Ogni sera, per un'ora "subito dopo i titoli del Tg", lo racconterà ponendo "agli ospiti della politica e dell'economia gli interrogativi che ci arrivano direttamente dagli ascoltatori". Ospite fisso, l'epidemiologo del Campus bio-medico di Roma, Massimo Ceccozzi, con gli aggiornamenti sulla pandemia. "L'80-90% delle domande che ci arrivano per ora sono per lui - prosegue la Setta - Chiedono dettagli sulle quarantene, sulle cure, sui vaccini. E la sua presenza è già una dichiarazione di intenti rispetto ai no vax: questi 5 milioni di non vaccinati rappresentano una bomba a orologeria. È l'unica cosa che va detta e ripetuta, soprattutto dal servizio pubblico".
Tra i temi centrali delle prossime settimane, ci sarà poi l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. "Se i partiti fossero intelligenti proporrebbero il nome di Mario Draghi all'unanimità - commenta - Una donna? Avrebbe un valore simbolico altissimo, ma nei processi democratici bisogna trovare prima di tutto la persona giusta nel momento giusto, a prescindere dal genere. Serve qualcuno che sia il presidente di tutti, non l'espressione di una parte. Piuttosto, rilancio: perché non Draghi al Quirinale e una donna Presidente del Consiglio?"

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