Cultura

Tv: anche a dicembre ascolti giù, bene le piattaforme

Osservatorio Agcom e dati Studio Frasi, a fine 2021 risultato più basso 10 anni

Juventus coach Massimiliano Allegri, Juan Cuadrado e Federico Chiesa during a training session at the Continassa sport Center on the eve of the Uefa Champions league

Redazione Ansa

 Continua l'erosione degli ascolti della tv tradizionale. Se l'ultimo Osservatorio trimestrale dell'Agcom ha rilevato un calo di 1,4 milioni di spettatori medi a settembre (rispetto a settembre 2020, dato che sale a -2,3 milioni su settembre 2017), le elaborazioni dello Studio Frasi mostrano a dicembre il dato più basso da dieci anni a questa parte, sia nell'intera giornata (10,2 milioni, -1,6 milioni rispetto a dicembre 2020), sia in prime time (22,9 milioni, -3,8 milioni sull'anno precedente, -4 milioni su dicembre 2012).
    Parallelamente cresce l'interesse per le piattaforme, gratis e a pagamento, complici anche le smart tv ormai sempre più diffuse: basta un clic per trovarsi di fronte a decine di possibilità, eventi, titoli da Oscar, storie animate doppiate in decine di lingue, attori del momento.
    Stando all'Osservatorio Agcom - i cui valori sono elaborati su dati Comscore - a settembre 2021 Netflix è stata seguita in Italia da 8,8 milioni di utenti unici; Prime video da 6,8 milioni; Dazn da 3,4 milioni; Disney+ da 2,9 milioni. Seguono, sotto il milione, Chili, Discovery+, TimVision; chiudono, con centomila utenti unici ciascuno, Mediaset Infinity e Now tv. E si stima una crescita per TimVision e Dazn nei mesi successivi a settembre, grazie all'effetto serie A. "Si tratta di dati molto interessanti - commenta Francesco Siliato, responsabile dell'Osservatorio tv dello Studio Frasi - e sarebbe bene che l'Autorità potesse approfondirli con ulteriori indicatori. Gli utenti unici, infatti, sono persone diverse tra loro che sono entrate sui siti delle piattaforme di streaming, ma anche solo per vedere l'offerta e i suoi costi: non si tratta quindi necessariamente di abbonati che abbiano seguito una serie, un film, un documentario, una partita di Champions League e quant'altro. Rimane poi aperta la questione fondamentale della confrontabilità di questi dati con quelli Auditel sul consumo di televisione. Le elaborazioni dell'Autorità su dati Comscore rilevano per esempio anche quanto tempo è stato dedicato alle piattaforme a pagamento, a settembre del 2021 sono 188 minuti. Nello stesso mese sono 219 i minuti dedicati all'offerta tv gratuita". (ANSA).
   

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