Cultura

Carlo Conti, non sono vip ma 'Tali e quali'

"La sfida a De Filippi? C'è posta è perfetto e Maria un'amica"

Redazione Ansa

Ci sono "quattro ragazzi che fanno i Beatles o gli Abba e coltivano l'hobby della musica partecipando a serate o a spettacoli", ma anche "il geometra, il medico, il magazziniere o l'infermiera che si divertono per una sera": tutti però, "a differenza dei vip abituati a entrare negli studi televisivi, sono accomunati dalla gioia di esserci, dallo stupore e dall'adrenalina di entrare in questi luoghi". E' un'emozione speciale, nelle parole di Carlo Conti, quella che accompagna i protagonisti di 'Tali e quali', il varietà che da sabato 8 gennaio, in prima serata su Rai1, darà spazio ad artisti non professionisti, scelti per la loro straordinaria somiglianza con i personaggi che interpretano. "L'idea - spiega Conti - è nata due anni fa durante 'Tale e quale show': provammo a realizzare una versione non vip e funzionò molto bene, a dimostrazione del fatto che siamo un popolo di santi, poeti, navigatori, ct della Nazionale e soprattutto di cantanti. Se a 'Tale e quale' abbiamo un cast fisso che si propone di volta in volta con sembianze diverse, qui in ciascuna delle quattro puntate ci sono undici protagonisti sempre nuovi: non possiamo ogni volta realizzare i nostri calchi e trucchi straordinari, che richiedono un lungo impegno, per questo puntiamo su parrucche e abbigliamento. Ma abbiamo a che fare ogni volta con undici eccellenze, selezionate attraverso i video inviati sul web e poi provini a distanza: il lavoro della giuria, paradossalmente, è ancora più difficile". Giuria vincente che non cambia, così come è confermata "la sacralità del meccanismo di gara": "La regina è la nostra Loretta Goggi e con lei ci sono Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio, che nell'ultima edizione di 'Tale e quale' ha tirato fuori tutta la sua effervescenza. E poi ci sarà il quarto giudice a sorpresa, a volte vero, a volte 'falso', con la complicità di Ubaldo Pantani". Ospiti dell'8 gennaio, Biagio e Izzo e i vincitori di Tale e quale show 2021, i Gemelli di Guidonia. Ogni puntata avrà il suo vincitore e nell'ultima i vincitori di puntata si sottoporranno alla votazione finale, che decreterà il campione assoluto di 'Tali e quali'. Confermata la squadra di costumisti, coreografi, truccatori, parrucchieri, così come i 'vocal coach' Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci e Antonio Mezzancella e la 'actor coach' Emanuela Aureli. Il clima dello show, prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, sarà improntato "alla goliardia e alla leggerezza: non vedremo mai una polemica o un litigio fra giudici e performer - assicura il conduttore, senza fare riferimenti espliciti agli scontri che hanno acceso alcune puntate di Ballando con le stelle -: ogni programma ha una sua cifra, qui si gioca con le imitazioni, non ci si può prendere sul serio". 'Tali e quali' andrà alla sfida del sabato sera con il ritorno di 'C'è posta per te' su Canale 5: "Non parlerei di sfida: la nostra è una proposta alternativa di divertimento e musica. 'C'è posta' è un programma perfetto, impeccabile, grazie all'equilibrio tra emozioni, leggerezza, sorriso e grazie alla bravura di Maria De Filippi che è un'amica: è la prima persona, insieme con Antonella Clerici, che ho chiamato quando mi è stato affidato il sabato sera. E poi abbiamo condiviso il palco di Sanremo: un'esperienza che ha consolidato il nostro legame di amicizia e di stima". Conti si rivedrebbe al festival? "Non l'ho mai inseguito allora, quando ne ho infilati tre di seguito, figuriamoci se lo inseguo adesso. Se fra dieci anni l'azienda avrà di nuovo bisogno di me, vedremo. Mi resta la soddisfazione di aver lanciato da Sanremo Giovani talenti come Gabbani, Irama, Nigiotti, Caccamo, Ermal Meta, Mahmood. L'unico cruccio è che tra questi artisti manca una donna". Con l'abitudine al palinsesto 'fai da te' consolidata dalla pandemia, per Conti e per gli altri 'senatori' della Rai come Clerici, Amadeus, Carlucci "la chance è riunire la famiglia davanti ai nostri programmi. Certo, si punta sui titoli forti, ma ognuno di noi sperimenta anche proposte nuove. Mi piacerebbe, per esempio, rifare Top 10 con l'orchestra, gli ospiti, il pubblico, ma probabilmente avremo a disposizione solo quattro puntate e magari faremo qualcosa di nuovo". Di sicuro lo aspettano "a marzo una serata omaggio a Lucio Dalla con Fiorella Mannoia e a maggio la serata dedicata ai David di Donatello". L'augurio per il 2022? "Che ci si possa di nuovo incontrare per strada e vedere il sorriso stampato sui volti, non più dietro la mascherina".
   

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