Cultura

Susanna Tamaro senza maschere in un docu

'Inedita' il 27 dicembre su Rai5

Redazione Ansa

E' un viaggio di scoperte e conoscenza nella personalita' complessa di una delle scrittrici italiane di oggi piu' lette e discusse, Susanna Tamaro, quello di 'Inedita', il documentario di Katia Bernardi che debutta alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Riflessi. L'autrice di Va dove ti porta il cuore e Anima mundi affronta pregiudizi e preconcetti su di se' aprendo le porte sulla propria vita e un passato ricco di traumi iniziata nell'infanzia.
    Nel documentario, utilizzando anche un personale humour, l'autrice e' candida e diretta nel parlare delle difficolta' della vita con la sindrome di Asperger ("chi ne soffre e' terrorizzato dalle occasioni pubbliche per questo, ad esempio, risulto sempre cosi' rigida in televisione") o l'impatto con il successo mondiale di Va dove ti porta il cuore (15 milioni di copie vendute) e la valanga di critiche e attacchi che ne e' scaturita, cresciute a dismisura dopo l'uscita di Anima mundi.
    "Voglio mostrare la persona che sono e che sono sempre stata perche' se c'e' una cosa che mi caratterizza e' non avere nessuna maschera e nessuna difesa" spiega. Vediamo cosi' la scrittrice presa delle sue innumerevoli passioni come le arti marziali di cui e' anche istruttrice (e' cintura nera di Karate), le biciclette (che ama anche a riparare), gli animali, la montagna, la campagna, l'apicultura e si da' grande spazio al legame della scrittrice con la collega Roberta Mazzoni, sceneggiatrice e giallista con cui Susanna Tamaro vive da oltre 30 anni. Per Susanna Tamaro se non si fossero incontrate "sarei finita in Africa a aiutare i bambini o mi sarei ammazzata - ammette candidamente -. Roberta mi ha permesso avere una protezione al 100% grazie alla quale ho potuto scrivere".
    Dopo il successo alla Festa di Roma, il documentario ''Inedita'' andrà in onda il 27 dicembre in prima serata su Rai 5. E' prodotto e sarà distribuito dalla GA&A Productions ed è stato realizzato in collaborazione con RAI Cultura e con Trentino Film Commission, con il sostegno di Fondazione Luca e Katia Tomassini e Montura. (ANSA).
   

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