Cultura

Sky: Il mio nome è leggenda, Matilda De Angelis nella serie

Dal 7 dicembre su personaggi mitici da Indiana Jones a Zorro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 DIC - A chi si è ispirato George Lucas quando ha creato Indiana Jones? E Mary Shelley dove ha tratto ispirazione per la figura del dottor Frankenstein? O ancora: da quale strano angolo di mondo è sbucato un personaggio come Zorro? Matilda De Angelis, nuova stella del cinema italiano, è la compagna ideale per raccontare questo viaggio. Il mio nome è leggenda è una serie in 6 puntate ideata e realizzata da Bottega Finzioni in onda in prima serata su Sky Arte a partire dal 7 dicembre, disponibile anche on demand e in streaming su NOW.
    Un programma di Michele Cogo, Giuseppe Cassaro, Gianmarco Guazzo e Antonio Monti, scritto da Michele Cogo e dagli ex-allievi di Bottega Finzioni Gianmarco Guazzo, Alberta Lepri e Silvia Pelati, con la produzione esecutiva di Giuseppe Cassaro e la regia di Antonio Monti.
    La serie, grazie alle parole e alla narrazione dell'attrice bolognese esplora le storie vere di illustri sconosciuti dai quali sono nati alcuni dei personaggi più noti dell'immaginario collettivo contemporaneo. I protagonisti delle puntate saranno: Indiana Jones, Giovanni Battista Belzoni, Frankenstein, Giovanni Aldini, Zorro, Joaquin Murrieta, Betty Boop, Helen Kane, Pippi Calzelunghe, Astrid Lindgren, Dracula, Conte Vlad III di Valacchia.
    Matilda De Angelis sottolinea: "Il mio nome è leggenda è la mia prima esperienza come narratrice e interprete di un programma televisivo solo mio. Era una cosa nuova, che un po' mi spaventava. Ho deciso di provare perché le storie vere che stanno alle radici di personaggi come Frankenstein, Betty Boop o Indiana Jones, sono storie bellissime, incredibili, e mi hanno fatto venir voglia fin da subito di raccontarle a tutti. Per me che sono attrice, e sono abituata a emozionare con la recitazione, è stato un po' strano provare a farlo quasi solo con le parole, con il racconto, senza avere nessun altro in scena oltre a me. Spero di esserci riuscita, questo ditelo voi, io intanto sono già contenta di averci provato". (ANSA).
   

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