Cultura

Arrivano i Giovani geni contro l'Emergenza globale

Serie su Disney+. Due ruoli per Tony Hale, valorizziamo empatia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Non c'è dubbio che La misteriosa accademia dei giovani geni, nuova serie live action family/adventure/mystery al debutto su Disney+, per quanto sia ambientata in un periodo immaginato con elementi degli gli anni '50, '60 e '70, non potrebbe essere più attuale. Infatti i protagonisti, bambini geniali, Reynie (Mystic Inscho), Sticky (Seth Carr), Kate (Emmy DeOliveira) e Constance (Marta Kessler) si ritrovano ad dover utilizzare le loro straordinarie capacità nel pieno di una crisi globale, conosciuta come L'Emergenza. Una coincidenza che colpisce considerando che il primo dei libri best-seller di Trenton Lee Stewart (pubblicati in Italia da Mondadori) da cui è tratta la serie ha esordito nel 2005.
    A 'reclutare' i quattro bambini per una missione quasi impossibile che avrà al centro una misteriosa scuola per l'apprendimento della Veritas e dell'Illuminazione, è un leader sui generis, vulnerabile quanto empatico, il signor Benedict, interpretato da Tony Hale, già vincitore di due Emmy per la serie comedy cult Veep dove era volto di Gary, l'assistente /'schiavo' / tuttofare / confidente della dispotica vicepresidente (Julia Louis-Dreyfus). Qui Hale, che ritroveremo anche a fianco di Nicole Kidman e Javier Bardem in Being the Ricardos di Aaron Sorkin, il film sull'icona della comicità Lucille Ball ("è stato un onore anche solo stare su quel set") ha la possibilità di mostrare tutto il suo talento in due ruoli opposti, uno buono, Benedict e il gemello 'cattivo' Curtain. Nel cast della serie, ideata da Matt Manfredi e Phil Hay, ci sono anche Kristen Schaal, Ryan Hurst, MaameYaa Boafo e Gia Sandhu.
    "Ho amato subito il mondo creato da Trenton Lee Stewart - spiega Hale nell'incontro in streaming con la stampa internazionale -. Mi ha appassionato soprattutto che i bambini chiamati a indagare su una crisi che sta creando un'ansia globale non abbiano poteri magici. I loro superpoteri sono l'intelligenza, la creatività e l'empatia. E soprattutto dopo l'anno che abbiamo passato, trovo che quelli siano veramente superpoteri". (ANSA).
   

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