Cultura

Achille Lauro, Celebrity Hunted? Tra euforia e panico

da 18/6 su Amazon Prime Video. tra fuggitivi Accorsi e Leotta

Redazione Ansa

 A un certo punto, "abbiamo iniziato a scambiare il gioco per la realtà, eravamo completamente andati, ci sono stati momenti di euforia misti a panico". Lo racconta sorridendo Achille Lauro che ha partecipato in coppia con Boss Doms, condividendo la mission di fuggitivi con Stefano Accorsi, la coppia Elodie e Myss Keta ("siamo una power couple"), Diletta Leotta e Vanessa Incontrada (assente nell'evento di presentazione) nella seconda stagione di Celebrity Hunted - Caccia all'uomo, che debutterà su Amazon Prime Video con i primi tre episodi dal 18 giugno, e con gli ultimi tre dal 25 giugno. Al centro del 'real life thriller' Amazon Originals prodotto da Endemol Shine Italy, vinto nella prima edizione dalle coppie Claudio Santamaria - Francesca Barra e Fedez - Luis Sal (il montepremi è devoluto in beneficenza) c'è un gruppo di celebrità che prova a darsi alla fuga per l'Italia cercando di mantenere l'anonimato e di preservare la libertà per 14 giorni, con limitate risorse economiche. A dar loro la caccia in questa seconda edizione, girata con i protocolli anticovid, sono noti analisti e investigatori professionisti, esperti di cyber security, profiler e human tracker provenienti dalle forze dell'ordine e dai servizi segreti militari. I 'cacciatori' possono utilizzare qualsiasi mezzo legale per rintracciare le celebrità, dai tracciamenti telefonici alle telecamere di videosorveglianza. A disposizione dei fuggitivi che hanno avuto come punto di partenza Piazza San Marco a Venezia, solo una carta di debito, con un budget limitato, e un telefonino di prima generazione. Il primo obiettivo per i protagonisti è quello di liberarsi di un braccialetto elettronico, dotato di Gps, che devono indossare all'inizio della loro fuga. A giudicare dalle prime clip l'inventiva ai fuggitivi non è mancata, particolarmente creativi nei travestimenti, da Boss-Doms/Achille Lauro, con tight e vestito da sposa in gondola, o perfetti indiani americani a Myss Keta /Elodie versione suore. Durante la fuga vari anche gli incontri con altri vip pronti ad aiutare come Zucchero. "La prima edizione è stata accolta con un po' di scetticismo da parte della stampa forse perché questo pur essendo un reality, è anche un action movie e un comedy movie - dice Nicole Morganti, Head of Italian Originals di Amazon Studios -. Noi vogliamo uscire dai parametri dei reality fatti finora in Italia e creare puro intrattenimento. Abbiamo visto che il pubblico soprattutto giovane ha vissuto la prima edizione come fosse una serie e per noi questo è un plus non un minus". Celebrity Hunted è di base "un guardie e ladri" e "permette di raccontare le celebrità in modo inaspettato" - sottolinea -. Volevamo un cast sorprendente, a partire dalle donne, ognuna a proprio modo, forte e ironica, tutte con una personalità e una 'cazzimma particolare', e artisti di cui facciamo vedere la goliardia". E' stata "una operazione incredibile muovere circa 80 persone, in piena pandemia con tutti i protocolli da rispettare, preservando tutti - spiega Leonardo Pasquinelli, Ceo Endemol Shine Italy -. Ce l'abbiamo fatta, grazie alla grande professionalità della nostra squadra e alla grande spinta che Amazon ci dà quando produciamo per loro". Nel gioco "stai veramente scappando e calarti in quella surrealtà è la cosa più difficile - racconta Diletta Leotta -. c'è anche il dover restare offline, quando con il telefono ormai facciamo di tutto". Un 'allontanamento' temporaneo da web e telefoni che comunque è stato vissuto "in modo liberatorio" da Achille Lauro e "come una felicità" da Elodie. "E' stata una fortuna condividere quest'avventura con una donna d'istinto come lei, ci siamo compensate" spiega Myss Keta. "Lei è più metodica, abbiamo trovato un punto d'incontro" aggiunge Elodie. Per Stefano Accorsi "non ci rendiamo conto spesso di quanto siamo condizionati da noi stessi e il gioco ti mette alla prova. Dormi poco e male, mangi come capita, il primo giorno ti senti un leone, dal secondo giorno in poi..." dice sorridendo l'attore, che fra le esperienze più bizzarre, cita l'aver "dormito in un antro con quello che restava di una pecora". A un certo punto "ho pensato di vivermela come una vacanza, sono pure andata dal parrucchiere - racconta Diletta Leotta - ma poi mi sono subito ridata alla fuga". Con Achille Lauro "abbiamo fatto delle mattate, più dell'istinto -commenta Boss Doms - ci ha guidato l'incoscienza, anche perché i cacciatori non mollavano"

Leggi l'articolo completo su ANSA.it