Cultura

Auditel, dati inalterabili e trasparenza assoluta

E con il Global Compact la società punta sulla sostenibilità

Redazione Ansa

Negli ultimi quattro anni Auditel ha deciso di investire fortemente sul fronte della certificazione dei dati e dei processi gestionali per garantire agli stakeholders e alle Autorità di vigilanza e di controllo la totale trasparenza e validazione della propria attività. Lo ha fatto, da un lato, sottoponendosi alle complesse procedure indispensabili per ottenere la certificazione ISO9001 (la prima di una serie di certificazioni, come spiegato più avanti). E, dall'altro, avviando il processo di notarizzazione dei dati mediante tecnologia Blockchain. Non basta. Auditel è anche entrata a far parte del Global Compact delle Nazioni Unite.

Lanciato nel 1999 dall'allora Segretario Generale Kofi Annan al World Economic Forum di Davos, il Global Compact delle Nazioni Unite è la più grande iniziativa di sostenibilità aziendale al mondo. Annan propose ai leader dell'economia mondiale di stringere un patto globale fondato sui principi universali relativi a diritti umani, del lavoro, della tutela dell'ambiente. Da giugno 2004, ai nove principi originari è stato aggiunto un decimo relativo alla lotta alla corruzione. Al primo punto quindi la notarizzazione che permette di certificare in maniera indelebile i dati prima dell'avvio della fase di produzione; rendere facilmente identificabile qualunque tentativo di manipolazione; offrire alle Autorità di vigilanza e di controllo uno strumento ulteriore di garanzia e trasparenza (consultabile in ogni momento) rispondendo pienamente ai requisiti previsti dall'articolo 8 della legge 11 febbraio 2019, n. 12 ('Tecnologie basate su registri distribuiti e smart contract'). "Questo metodo di certificazione del dato di origine, da cui prende avvio il processo di rilevazione e produzione dei dati di ascolto, costituisce la prova che lungo l'intero processo, anch'esso formalizzato in numerosi protocolli, il dato non possa venire in alcun modo alterato o manipolato. In qualunque momento infatti, anche a distanza di tempo, i dati di ascolto potranno essere riprodotti proprio risalendo ad un dato certificato e depositato in cassaforte" spiega Andrea Imperiali, presidente di Auditel. Che aggiunge: "La notarizzazione costituisce il passaggio fondamentale nella costruzione di un modello di controllo e vigilanza sempre più moderno, indipendente e trasparente, con l'obiettivo di rappresentare uno standard all'avanguardia per il mercato e per tutti gli stakeholder".

La notarizzazione potrà, in prospettiva, essere applicata anche ad altre fasi del processo di produzione dei dati Auditel. La certificazione ISO9001, invece, costituisce il naturale complemento alla notarizzazione dei dati. L'attestazione rilasciata ad Auditel da parte della società Bureau Veritas certifica, infatti, la qualità delle procedure e dei processi alla base del sistema di gestione Auditel. Quanto al Global Compact, oltre 9.500 aziende di 160 Paesi hanno deciso di allineare strategie e operatività per concorrere al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals) e favorire, così, una nuova fase della globalizzazione caratterizzata da sostenibilità, cooperazione internazionale e partnership in una prospettiva multi-stakeholder. Di fatto il Global Compact, che promuove la cultura della cittadinanza d'impresa, è il primo forum globale chiamato a realizzare un'economia globale più inclusiva e sostenibile attraverso la condivisione, l'implementazione e la diffusione delle best practices nell'applicare l'etica in ambito business. Auditel è particolarmente orgogliosa di farne parte. "Siamo orgogliosi - commenta Andrea Imperiali - di essere divenuti parte del Global Compact, le cui linee guida e programmi di attività sono elementi ispiratori per il percorso di sviluppo di Auditel. Lavoriamo infatti al continuo miglioramento di piattaforme, tecnologie di misurazione e trattamento dei dati perché crediamo profondamente al valore sociale di un'informazione di qualità, inclusiva e rivolta allo sviluppo sostenibile delle comunità che ne fruiscono".

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