(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Dopo essere stata d'ispirazione al
film "Le Grand Bleu" di Luc Besson, torna protagonista la
straordinaria vita di Jacques Mayol, il più grande apneista
della storia. Tramite i suoi scritti e grazie alle testimonianze
di amici e parenti, sarà proprio Mayol a raccontarsi nel
documentario Dolphin Man - L'uomo delfino, in onda su Sky Arte
(canali 120 e 400) sabato 30 gennaio alle 21.15 e in streaming
su NOW TV.
Convinto di poter sfidare le barriere fisiche tra l'uomo il
mare, Jacques Mayol era alla ricerca di una perfetta armonia tra
l'uomo e i fondali marini. Credeva fortemente nella somiglianza
tra gli uomini e i delfini, ne studiava e imitava il
comportamento, da qui il soprannome di "Uomo Delfino" che lo ha
reso famoso in tutto il mondo.
Praticava regolarmente lo yoga e altre attività meditative,
imparando a controllare la respirazione e il battito cardiaco.
Nonostante la sua fosse una carriera sportiva, non aveva
velleità di competizione, ma credeva fortemente nel superamento
dei limiti fisici dell'uomo. Fu così che divenne il primo
apneista a superare la barriera simbolica dei 100 metri
sott'acqua e a 56 anni, riuscì a battere il suo record
raggiungendo i 105 metri.
A partire dalla sua nascita a Shanghai nel 1927 fino ai suoi
numerosi record mondiali, questo film si basa sui suoi ricordi,
su grandi archivi e immagini sottomarine, testimonianze dei suoi
cari e dei suoi eredi sportivi (i subacquei William Trubridge,
Mehgan Heaney-Grier e Umberto Pelizzari). Dagli Stati Uniti
all'Italia passando per l'India e il Giappone, un tuffo
emozionante nell'esistenza epica, le crepe e le lotte dell'uomo
delfino.
I racconti trasmettono lo spirito di un'epoca e delineano la
figura di un atleta bohémien, amante della vita ma anche
solitario e bizzarro, che ha dedicato la sua vita al mare.
(ANSA).
Su Sky Arte L'uomo delfino, la storia di Jacques Mayol
L'apneista che ha dedicato la sua vita al mare