Cultura

Covid: Carrà, farò il vaccino, serve per tornare a vivere

Vedere tutti questi aghi nella braccia nei tg trasmette paura

Redazione Ansa

"Dobbiamo per forza vedere nei tg tutti questi aghi che entrano nelle braccia delle persone? Quello fa paura e dà angoscia. Invece è importante spiegare perchè bisogna fare il vaccino. Io quando toccherà a me lo farò sicuramente, perchè ho visto troppe persone, anche qualche amico, che ha sofferto tantissimo per combattere il coronavirus.
    Allora non è meglio farsi il vaccino? Hai la libertà di uscire, di viaggiare, di rivivere praticamente". Così Raffaella Carrà intervenuta telefonicamente nel corso de La vita in diretta su Rai1. "L'unica cosa - ha proseguito - è che, nella mia umile esperienza, penso che questa storia durerà almeno un anno e mezzo, due, quindi non perdiamo di vista le tre regole fondamentali: mantenere la distanza, mettere le mascherine e lavarsi le mani".
    Carrà ha anche parlato di un rito che compiva a Capodanno, come ricordato in una intervista al Corriere della Sera. "Tanti anni fa - ha detto - prendevo la bottiglia vuota usata per il brindisi di mezzanotte, soffiavo dentro tutte le cose brutte dell'anno e la tiravo contro un muro. Per me rompere la bottiglia è una piccola scaramanzia. Quest'anno lo farò pensando alle rogne, ai fastidi e ai dolori di questo 2020. Mi aspettavo un anno bello ma è stato cattivissimo". (ANSA).
   

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