Cultura

Addio a Sara Melodia anima di Don Matteo, Medici, Doc

Direttrice editoriale Lux Vide, lei dietro Diavoli e Leonardo

Redazione Ansa

E' scomparsa prematuramente Sara Melodia direttrice editoriale di Lux Vide e già sceneggiatrice di talento, di fiction di successo da Don Matteo a Sotto copertura, anima di Doc-Nelle tue Mani e Medici e Diavoli fino alla serie evento Leonardo in uscita nel 2021.
    La sua era una passione per le storie. In Lux Vide ha portato invenzione creativa e rigore di scrittura. Moglie di Lorenzo e mamma di tre bambini, Maddalena, Benedetta e Filippo Maria. Già durante il suo brillante iter formativo milanese - laurea con lode all'Università Cattolica - si avvicina alla scrittura per la fiction. La approfondisce con corsi e seminari, attività redazionale, e successivamente con la docenza in master presso l'Università Cattolica di Milano e la L.U.M.S.A. di Roma.
    In Lux Vide dal 1999, ha maturato una solida esperienza produttiva. Prima come produttrice creativa, contribuisce a ideazione e scrittura di importanti miniserie e produzioni internazionali come Coco Chanel e Guerra e Pace. Poi, dal 2004, come vice direttrice del settore sviluppo e produttore creativo coordina i progetti - serie e miniserie - italiane e internazionali dall'ideazione del concept sino alla supervisione della post-produzione. Dal 2009 è direttrice editoriale di Lux Vide con responsabilità diretta su tutte le principali produzioni: fra le quali, Don Matteo, Sotto Copertura, I Medici , Diavoli, DOC - Nelle tue Mani e la serie evento Rai del 2021, Leonardo.
    Oggi per l'ultimo saluto, vicini all'amministratore delegato di Lux Vide, Luca Bernabei e alla presidente della società, Matilde Bernabei tutti i talent più amati delle loro produzioni: tra gli altri, Elena Sofia Ricci, Raoul Bova, Rocio Munoz Morales, Daniele Liotti, Francesca Chillemi, Giusy Buscemi, Pierpaolo Spollon, Erasmo Genzini, Gianmarco Saurino, Giovanni Scifoni. Il regista Ian Maria MIchelini. Gli sceneggiatori Lux Vide, Elena Bucaccio, Viola Rispoli, Francesco Arlanch, Mario Ruggeri e tutti i colleghi del reparto editoriale della società.
    Rappresentanti dei broadcaster nazionali e delle istituzioni della cultura in Italia. (ANSA).
   

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