Cultura

Tv: torna Settestorie, Maggioni ospita Conte

Coletta, non temiamo polemiche. Conduttrice, confronti, no risse

Maggioni

Redazione Ansa

Il premier Giuseppe Conte, protagonista di una passeggiata per strada (già registrata) con Monica Maggioni, nella quale si racconta, tra percorso privato e pubblico, sarà al centro, nella puntata d'esordio, della prima parte di 'Settestorie', il programma giornalistico che, dopo il debutto estivo, torna dal 5 ottobre nella seconda serata di Rai1 in forma totalmente rinnovata.
    Scandito da tre parti, 'Settestorie', ambientato in uno studio con una scenografia stilizzata che trae spunto dal capolavoro di Lars Von Trier, Dogville ("richiama un microuniverso attraversato da tutto" spiega l'ex presidente della Rai), è ispirato nel primo segmento a La Conversation Secrète, format franco-canadese legato fra gli altri all'empatia e al garbo come conduttore di Michel Denisot: "Da anni sognavo di poterlo adattare in una versione italiana" dice il direttore di Rai1 Stefano Coletta.
    Il protagonista (fra quelli già annunciati per le prossime puntate, Alessandro Gassmann, l'ex presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia, il capo della Polizia Franco Gabrielli), sempre in una 'promenade esterna', in diverse città italiane, si mette in gioco con Monica Maggioni su diversi argomenti. La seconda parte sarà un reportage immersivo (nella prima puntata ci sarà il documentarista Orso d'oro e Leone d'oro Gianfranco Rosi, che racconta i suoi tre anni sul confine tra Libia, Siria e Iraq per girare 'Notturno') e la terza avrà due protagonisti che affrontano un tema d'attualità da due prospettive opposte.
    "Io credo nei confronti civili, quelli che danno modo alle persone di costruirsi un'idea. Nessuno sta partendo alla ricerca della rissa" sottolinea la conduttrice. "Ci mettiamo davanti agli spettatori con una chiave di racconto meno consueta di quella che siamo abituati a vedere. Fa parte del dovere di servizio pubblico - aggiunge - tentare di raccontare qualcosa di più e di diverso". "Monica è un caleidoscopio di esperienze complete, si presenta con un programma che sorprenderà - spiega Coletta -.
    Manteniamo della versione estiva il titolo, il mood, la cura e la perizia. Il programma va nella direzione che auspicherei di portare a puzzle nella rete ammiraglia, mettere insieme ideazione, innovazione e tutte le caratteristiche che la missione del servizio pubblico ci chiede: rigore sobrietà, attinenza al reale; equilibrare alto e basso e calibrare le misure delle varie tonalità per un unico obiettivo, parlare a tutti".
    La sperimentazione estiva di 'Settestorie', più indirizzata sui reportage, ha soddisfatto Coletta sia per qualità che per gli ascolti, giudicati invece bassi da alcuni commentatori: "Ha realizzato una media di 9.5% di share con circa 900 mila spettatori a puntata che è la cifra standard delle seconde serate di Rai1. Con le ultime si è raggiunto anche l'11%, dimostrando che anche essendo coraggiosi si può raggiungere la platea". Il direttore di Rai1 spegne anche le polemiche nate su alcune testate per il budget del programma: "Nascono sempre voci fantasmagoriche… i costi sono assolutamente in linea con quelli per un programma di seconda serata settimanale sull'ammiraglia".
    Coletta non teme che la presenza di Conte nella prima puntata possa suscitare le stesse polemiche nate per l'idea (poi abbandonata) di un videomessaggio del premier per l'inizio dell'anno scolastico a Domenica in: "Anche in quel caso, partendo da un invito della conduttrice del contenitore più largo della tv italiana alla presidenza del Consiglio, ci sarebbero stati solo gli auguri al mondo della scuola, senza nessun tipo di ragionamento (politico) sul tema. Qui andiamo in onda addirittura dopo i ballottaggi".
    'Settestorie' ha una struttura flessibile pronta anche ad affrontare velocemente gli eventi e "con Monica stiamo valutando di poter sperimentare per il programma delle prime serate - conclude il direttore di Rai1 - legate a eventi o idee particolari". (ANSA).
   

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