Cultura

Sky Arte: Brunelleschi e le grandi cupole del mondo

Una nuova produzione in onda il 14 e il 21 maggio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Seicento anni fa Filippo Brunelleschi e i suoi operai iniziavano a innalzare la cupola di Firenze, una delle più grandi imprese ingegneristiche e architettoniche d'ogni tempo e uno dei simboli del Rinascimento. Brunelleschi e le grandi cupole del mondo racconta in due episodi, in onda su Sky Arte (120 e 400 di Sky) il 14 e il 21 maggio alle 21.15, quella sfida tecnica senza precedenti e la personalità geniale di Brunelleschi, le sue astuzie e il suo coraggio, le soluzioni innovative e i macchinari che inventò per portare a compimento l'impresa.
    Ma raccontarne le vicende vuol dire anche riflettere su una forma magnifica - quella della cupola - che accompagna l'umanità fin dai primordi, che da sempre affascina e conquista per il suo simbolismo spirituale e per la sua perfezione formale.
    Brunelleschi e le grandi cupole del mondo è infatti un viaggio da Firenze all'Oriente, da Londra a Berlino e agli Stati Uniti, ma anche dall'età romana al Quattrocento fino al presente e al futuro, con le cupole disegnate dai più grandi architetti di oggi. La serie fa largo uso di riprese aeree e di grafica 3D.
    Il primo episodio si apre all'alba della modernità, nei primi del Quattrocento. Ingegneri strutturali, come Roma Agrawal, che ha realizzato i calcoli per la costruzione del grattacielo The Shard di Renzo Piano a Londra, e grandi architetti come Norman Foster e Daniel Libeskind, intervistato durante i lavori del suo nuovo grattacielo di CityLife a Milano, ispirato proprio alle cupole rinascimentali italiane, commentano le più ardite soluzioni tecniche utilizzate dal Brunelleschi per risolvere problemi tecnici considerati impossibili da affrontare nel mezzo secolo che aveva preceduto l'agosto del 1420, quando i lavori ebbero inizio.
    L'impresa di Brunelleschi - con il concorso del 1418 per assicurarsi l'incarico, la rivalità con Lorenzo Ghiberti, i colpi di genio e le astuzie che permisero alla cupola di sorgere, tra i quali la celebre soluzione detta spina di pesce - è narrata inoltre da storici dell'arte come Antonio Natali, il britannico Leslie Primo la statunitense Margaret Haines che ha curato, per l'Opera di Santa Maria del Fiore, il monumentale progetto online Gli anni della cupola, che raccoglie e rende disponibili a tutti i documenti relativi al cantiere brunelleschiano.
    Per andare alle radici dell'ispirazione classicistica di Brunelleschi, viene raccontato il soggiorno romano in compagnia di Donatello, un viaggio iniziatico che portò Brunelleschi a conoscere il Pantheon e a studiarne la magia matematica. (ANSA).
   

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