Cultura

Amy Adams e i demoni del passato

Miniserie su Sky Atlantic dal 17/9, cronista indaga su omicidi

Redazione Ansa

Una giovane reporter perseguitata da un doloroso passato, che tiene a bada con la vodka, una madre ricca e ingombrante, un piccolo paese di duemila anime, una serial killer di adolescenti, un thriller che diventa ricerca della verità e e dramma psicologico. Serie tratta dal celebre romanzo 'Sulla pelle' di Gillian Flynn, (autrice di Gone Girl) 'Sharp Objects' - uscita negli Stati Uniti con marchio HBO - arriva su Sky Atlantic - e disponibile anche On Demand - a partire da lunedì 17 settembre alle 21.15. Una storia al femminile, che ruota attorno al carismatico personaggio di Camille Preaker, interpretata da un'intensa Amy Adams, apprezzata in film come Animali Notturni, Big Eyes, Arrival, American Hustle - L'apparenza inganna. Reporter di cronaca nera e donna con gravi disturbi che affondano le radici in un tormentato passato familiare. Camille vive attaccata a due cose: il suo smartphone, sul quale c'è la colonna sonora della sua vita post ricovero in clinica, e l'alcol.

Quando la conosciamo, scopriamo che è uscita da poco da un rehab per autolesionisti. Di professione fa la giornalista, vive a Saint Louis (Missouri), viene mandata dal suo caporedattore a Wind Gap - la sua cittadina natale, dalla quale è scappata appena ne ha avuto l'opportunità - per scrivere un pezzo sulla scomparsa di una ragazzina scomparsa, nella stessa località tempo prima si erano perse le tracce di un'altra adolescente in seguito ritrovata cadavere. 'Sharp Objects' inizia come un thriller classico c'è l'indagine che in qualche modo si lega al passato della protagonista, ci sono la polizia e un detective, c'è la piccola cittadina americana - per poi trasformarsi in un dramma psicologico sui rapporti familiari, soprattutto sul legame tra madre e figlia. La serie HBO è stata creata da Marti Noxon, famosa soprattutto per Buffy l'ammazzavampiri, e diretta da Jean-Marc Vallée, regista del cult Dallas Buyers Club, ma soprattutto della serie Big Little Lies, con cui è impossibile non fare qualche parallelismo di trama e messa in scena.

E' una storia di violenza al femminili, di rapporti familiari, di una figlia e di una madre. Ma è anche la ricerca della protagonista della verità non solo su sé stessa, ma anche, soprattutto, sulla morte della sorellina Marian, avvenuta molti anni fa, quando erano entrambe piccole. Il rapporto di Camille con la madre, Adora (una immensa Patricia Clarkson), è complicato, è anche la persona più conosciuta di tutta Wind Gap. Come quello con Alan, il marito della madre, dunque il suo patrigno, è invece inesistente. A una sorellastra Amma, quindicenne, sveglia, è una leader, è ribelle come solo gli adolescenti sanno esserlo, ed è un'abile manipolatrice. Quando viene ritrovato il corpo senza vita di Natalie si capisce che si tratta dello stesso assassino di Anne, la giovane ritrovata morta mesi prima. Wind Gap, c'è dunque un assassino seriale che è tornato ad agire dopo un anno di silenzio. Le indagini di Camille, correranno parallele a quelle delle forze dell'ordine, capitanate dal detective Richard Willis (Chris Messina) che vuole veramente trovare il colpevole: è spinto dal desiderio di scoprire la verità, non dal desiderio di fare carriera. Richard vede nella giovane reporter una chiave d'accesso a una cittadina ferocemente chiusa in sé stessa.

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