Cultura

Da sindaco Riace a Giordana, la fiction civile Rai

A festival Dogliani Andreatta illustra progetti tv pubblica

null

Redazione Ansa

Rai Fiction festeggia un anno di successi e promette una nuova grande stagione. E' il direttore Eleonora Andreatta a fare il bilancio e a dare le prime indicazioni sui programmi in agenda - prudenti perché il palinsesto è in arrivo - al Festival della Tv e dei nuovi media a Dogliani, dove annuncia una nuova fiction con Beppe Fiorello sulla storia di Mimmo Lucano, il sindaco di Riace, che ha creato un modello di convivenza tra calabresi e migranti. "La stagione 2017 per la fiction Rai - spiega Andreatta - è stata la migliore degli ultimi dieci anni come ascolti, con una media del 25%. Abbiamo messo in cantiere tante serie nuove di cui stiamo lavorando al seguito". In cantiere per il 2018 c'è il seguito delle fiction 'La mafia uccide solo d'estate', 'I bastardi di Pizzofalcone' e un nuovo capitolo dei Medici legato a Lorenzo il Magnifico, mentre già per l'autunno sono in programma la seconda serie di 'È arrivata la felicità' e la nuova fiction 'I due soldati' di Marco Tullio Giordana.
    "Quest'anno è stato caratterizzato dalla diversificazione del prodotto e dell'offerta su tutte e tre le reti Rai. Volendo essere un servizio universale che si rivolge sia al pubblico classico sia ai giovani abbiamo diversificato molto. In questo senso RaiPlay è stata un'ottima iniziativa", sottolinea Andreatta. Lunedì arriva 'Maltese', la nuova fiction di Rai1, "punto di svolta di una stagione fortunata, che mette insieme l'impegno civile con un linguaggio cinematografico e un'estetica che può gareggiare con la migliore serialità internazionale". Andreatta annuncia con Beppe Fiorello la nuova fiction sul sindaco di Riace. "Stiamo lavorando alla scrittura. È una sorta di seguito ideale de 'I fantasmi di Portopalo', al centro sempre il tema delle frontiere", osserva il direttore di Rai Fiction.
    "So già che scatenerà le ire di qualcuno", afferma l'attore entusiasta del modello Riace: "Dimostra che se queste persone fossero integrate potrebbero essere anche un motore economico. A Riace è successo che sono tornati i calabresi che hanno saputo che il loro paese riviveva".
    "Tutta questa produzione di qualità - conclude Andreatta - ha permesso alla Rai di competere anche a livello internazionale.
    Schiavone, La porta rossa e Maltese hanno distributori o coproduttori internazionali". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it