Cultura

Lerner, con me la classe operaia torna protagonista

Bignardi, programma in linea con nuova rete. Dal 7/5 alle 22:50

Redazione Ansa

La classe operaia torna in televisione. Dai metalmeccanici con le tute blu ai muratori della Valcamonica, dai proletariati di Danzica ai rider o ai driver di Londra, si riparla di questione sociale con 'Operai', il nuovo programma di Gad Lerner, in onda su Rai3 da domenica 7 maggio, alle 22,50. Sei puntate per raccontare come è cambiato il mondo del lavoro, dopo la globalizzazione e lo sviluppo della robotica, cosa si deve fare oggi per portare a casa un salario a fine mese. Con interviste sul posto di lavoro, seguendo i lavoratori da quando escono di casa alla mattina, fino al loro rientro in famiglia.

"Credo sia saggio tornare a parlare della nuova questione sociale che stiamo vivendo adesso, senza ideologia - ha detto oggi Lerner presentando il programma negli studi Rai di Corso Sempione a Milano - Io credo che in passato, soprattutto noi intellettuali, abbiamo caricato gli operai di troppe responsabilità: prima abbiamo deciso che dovevano essere loro a guidare la rivoluzione sociale, poi che dovevano essere sempre loro a sacrificarsi per il bene di tutti". "In realtà i nuovi operai sono molto diversi da quelli di una volta - ha aggiunto il giornalista - ormai la classe operaia ha divorziato dalla politica".

Non più conflitto sociale quindi (e infatti la prima puntata si intitola 'Dopo la lotta di classe'), ma sempre sul baratro del rischio di fenomeni di ritorno come i rapporti di lavoro quasi servili (e non solo tra gli immigrati), con i diritti barattati per un salario da miseria. "Ma non è un programma da piagnisteo, ho sempre detestato la tv del dolore - ha precisato Lerner - è stato difficile però non commuoversi ascoltando molte storie". Un itinerario che porta dall'ex Fiat Mirafiori a Castel San Giovanni, nel colosso della più moderna logistica, Amazon, fino alle lavoratrice delle cooperative di pulizia, che hanno varato il lavoro 'spezzettato': due o tre ore la mattina nei condomini o prima delle inizio delle attività lavorative, e due o tre ore la sera per rassettare gli uffici una volta chiusi. "Un programma da servizio pubblico, in linea con la Rai3 che volevo quando ne ho assunto la direzione",ha detto la responsabile della rete da un anno e 3 mesi, Daria Bignardi che si è detta soddisfatta dei risultati ottenuti finora.

I racconti degli operai saranno inframmezzati da atre interviste. Come quella al Premio Nobel Polacco Lech Walesa, fondatore di Solidarnosc, la prima organizzazione sindacale libera in un paese del blocco sovietico e al regista Ken Loach che ha dedicato molte delle sue opere cinematografiche alla quotidianità operaia.

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