Cultura

Fazio, con Rischiatutto sulla macchina del tempo

Il debutto giovedì 27 ottobre su Rai3 in prima serata

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO - Lo studio con le cabine e il signor no con i suoi severi giudizi sono quelli degli anni '70, ma questa volta al posto di Mike Bongiorno sara' Fabio Fazio a portare un po' di allegria nelle case degli italiani il giovedi' sera, con la sua versione di "Rischiatutto" che, dopo le due puntate andate in onda lo scorso aprile su Rai1, debutta il 27 ottobre su Rai3 in prima serata.

"Questo programma e' stata un'operazione di grande coraggio - ha detto Fazio, che ha voluto al suo fianco la vedova di Mike -: e' una macchina del tempo, da li' sono partiti tutti i quiz. Se accetti di salire su questa auto d'epoca, poi scendere e' difficile: non e' solo un programma televisivo, e' emotivo, rivoluzionario". Lo schema della trasmissione seguira' le storiche tre fasi del gioco: domande preliminari, tabellone e domande finali in cabina, ma con alcune novita'. Ogni puntata ospitera' una "materia vivente", un personaggio noto invitato a porre ai concorrenti domande sulla propria carriera. Il primo ospite sara' Carlo Verdone. Nelle puntate successive saranno Ornella Muti, Cochi e Renato, Aldo, Giovanni e Giacomo a interrogare gli esperti. Se all'epoca di Mike la valletta era Sabina Ciuffini, "oggi non avrebbe senso, noi non facciamo Rischiatutto - ha spiegato Fazio - noi giochiamo a Rischiatutto". Per questo il ruolo della valletta sara' interpretato a turno da giovani attrici italiane, a partire da Matilde Gioli, gia' presente nelle puntate di aprile. Dopo di lei si alterneranno giovani talenti come Cristiana Capotondi, Margareth Made', Greta Scarano e Alessandra Mastronardi.

Ma la piu' grande novita' del programma e' la collaborazione inedita tra Rai1, dove sono andate in onda le due puntate di aprile, e Rai3 che ospitera' l'appuntamento settimanale in diretta per 9 serate. "Quando arrivai in Rai - ha raccontato il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto - capii che Rischiatutto non era solo un programma televisivo, ma un evento emozionale: da li' siamo partiti con l'idea di lavorarci come simbolo del modo di lavorare nella nostra azienda. Per questo il progetto e' partito su Rai1 con due serate di grande successo, che sottolineano che la nostra azienda e' l'unica che puo' creare eventi collettivi". "E' la prima volta - ha ribadito anche Fazio - che Rai1 e Rai3 lavorano insieme: e' un segno dei tempi straordinario che dice quanto questo prodotto sia centrale".

Se a livello di ascolti il direttore di Rai3 Daria Bignardi si aspetta che Rischiatutto faccia uno o due punti in piu' della media di rete, Fazio ha tenuto invece a sottolineare che "se l'obiettivo fosse stato l'ascolto bastava lasciare il programma su Rai1". "Questa e' una scommessa - ha ribadito - e' un dovere del servizio pubblico, che puo' far cose a prescindere dall'esito certo".

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