Cultura

'Domenica in', 40 anni con gli italiani

Evento speciale su Rai1 con tanti ospiti

Redazione Ansa

Era un'altra Italia? Sicuramente si trascorreva più tempo in famiglia, si andava in gita fuori porta tutti insieme caricando in auto nonni e nipoti la domenica. Fatto sta che nel periodo del grande choc petrolifero che investì tutto il mondo occidentale, Stati Uniti compresi, dopo l'improvviso rialzo dei prezzi deciso dai paesi Arabi, gli italiani rischiavano di restare a piedi o al massimo in bicicletta. La trasmissione "Domenica in" festeggia 40 anni, ma il pubblico più giovane forse non sa perchè è nata la storica trasmissione. Questo fenomeno televisivo odierno, prende il via a metà degli anni Settanta.

La Rai, vista la situazione, chiede ad uno dei suoi big dell'epoca, Corrado, di inventare un contenitore "esteso", in grado di tenere le famiglie impegnate, per tutto il pomeriggio della festa invece che di uscire prendendo l'automobile. Il 3 ottobre del 1976, viene trasmessa la prima puntata di "Domenica In". La tv del servizio pubblico festeggia con un evento speciale l'importante anniversario dello storico contenitore, oggi in diretta su Rai1, a partire dalle 17,20. Per celebrare l'evento va in onda dal Teatro 18 di Cinecittà una puntata intitolata appunto "40 anni, Domenica In Speciale" nella quale, insieme ai conduttori Paola Perego e Salvo Sottile, Maurizio Costanzo, sono presenti Pippo Baudo, Luca Giurato, Giucas Casella, Alba Parietti, Ela Weber, Stefano Masciarelli, insomma alcuni dei personaggi transitati nella fortunata trasmissione che hanno accompagnato per lungo tempo le domeniche pomeriggio degli italiani.

Naturalmente per ricordare al meglio i 40 anni di Domenica In, dal periodo dell'indimenticabile Corrado fino ad oggi, si dà spazio anche ai contributi direttamente dagli archivi della Rai, con filmati e recuperi di memoria. E' la trasmissione-fiume della domenica pomeriggio di Rai1, che pure da qualche anno termina alle 18.45 e non più alle 20. La sua origine risale al lontano 1976, anno in cui la Rai la programmava in un clima di austerity. Era condotta da Corrado con la giovane Dora Moroni come valletta. Fu l'amato e scomparso conduttore a inventare il titolo dopo varie riunioni con gli altri autori, proponendo di modificare l'iniziale Domenica insieme troncando la preposizione In... Così, il programma consentiva la possibilità di aggiunte creative; inoltre, come dichiarò in un'intervista, un gioco linguistico consentiva di leggere In come contrario di Out, ed evocava varie ed eventuali sfumature di significato. Come disse Franca Valeri nell'ultima puntata della terza edizione (l'ultima presentata da colui che anni dopo traslocherà a Mediaset diventando il presentatore de La Corrida), venne a crearsi uno stile, il domenicainismo, che teneva inchiodati gli spettatori per un cospicuo numero di ore al video. Il fortunato titolo è stato ripreso in seguito da altri programmi di altre reti (Domenica in concerto, Parlamento In, ad esempio).

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