Le risate e la spensieratezza, ma anche l'impegno sociale attraverso temi delicati come la disabilità e l'integrazione degli extracomunitari che vivono in Italia. E poi la collaborazione prestigiosa con il Maestro Daniel Barenboim, i classici rivisitati e la letteratura contemporanea, e nuove grandi produzioni europee. Sono questi i punti di forza della nuova stagione dell'animazione di Rai Fiction, presentata oggi a Venezia nella giornata conclusiva della 18esima edizione di Cartoons on the Bay (la prossima si terrà sempre a Venezia): un programma denso di novità ma anche di grandi ritorni, che si propone innanzitutto di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, anche attraverso la produzione di serie ibride, un mix di live action e cartoni animati.
Tanti i titoli presentati da Luca Milano, vice direttore di Rai Fiction e responsabile del settore animazione, che ha sottolineato la capacità dei cartoni animati, sia di piccolo che di grande budget, "di aiutare i bambini a crescere divertendosi, stimolando la fantasia, la curiosità, il gusto per il bello, per l'illustrazione, per la musica". Si chiama "7 nani ed io" uno dei nuovi progetti in cantiere tra quelli in tecnica mista: 26 episodi che vedono protagonista, accanto ai celebri nani, la piccola Snow, pro pro pro nipotina di Biancaneve, e il suo papà, uno stravagante cake designer, interpretato da Flavio Parenti. Avventure divertenti con lo sfondo degli antichi Egizi saranno al centro di "Nefertina", 52 episodi per un target dai 4 ai 6 anni, firmati da Maurizio Forestieri e con la consulenza degli esperti del Museo Egizio di Torino. Ambientato in una Palermo vivace e colorata, "Il traguardo di Patrizia" è invece dedicato al tema dell'immigrazione: 26 minuti, diretti da Rosalba Vitellaro, che hanno come protagonista una promessa dell'atletica nata in Italia da genitori originari del Bangladesh che desidera la cittadinanza italiana per partecipare a delle gare all'estero. Il Maestro Daniel Barenboim ha prestato la sua collaborazione e il suo volto alla serie "Max & Maestro" che racconta la storia di un ragazzino di periferia cresciuto con il rap e i videogames che sogna in realtà di diventare direttore d'orchestra. Infine, realizzato appositamente per l'Expo, la serie "Young Leonardo", in cui il giovane Leonardo da Vinci vivrà avventure legate alla ricerca dell'equilibrio tra la disponibilità e il consumo delle risorse. Tra le serie che saranno in palinsesto entro la fine del 2015 e l'inizio del 2016, figurano personaggi classici e altri nuovi di zecca: da "Zorro" e "Heidi" (entrambi in 3D) e "L'isola del tesoro" (una coproduzione con Mondo TV firmata Giuseppe Maurizio Laganà), alle novità di "Buu-Buum" (la vicenda di un bambino che perde i genitori nell'Italia del 1944) e del pipistrello parlante "Bat Pat", da "Calimero 2" alle "Winx Club 7", dal "Piccolo Principe 3" ai "Saurini 4". Dopo il successo della prima stagione, tornerà anche il fantasy "Mia & Me", primo riuscito esperimento di Rai Fiction nelle serie ibride, con i restanti 13 episodi della seconda serie (i primi sono appena andati in onda in esclusiva su Rai Gulp, ed è già in programma una terza stagione con altri 26 episodi per la fine del 2016).
Per Natale, accanto ai videoclip animati della Christmas Collection dello Zecchino d'oro, la prima tv su Rai1 del film "Pinocchio" di Enzo d'Alò, dopo l'uscita al cinema nel 2013. Con una programmazione così articolata, è evidente l'impegno profuso da Rai Fiction dal lato editoriale e da quello degli investimenti, nonostante la crisi: "Quanto raggiunto - ha detto Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction - è stato ottenuto con una strategia non assistenziale, ma di mercato, che ha visto coinvolta la squadra editoriale di Rai Fiction, che con cura e competenza ha selezionato e sviluppato insieme ai produttori i progetti, l'ottima programmazione dei canali ragazzi, come testimoniano i risultati di Yoyo, leader tra i bambini e Gulp, ma come dimostra anche la politica commerciale di Rai Com". Anche il direttore di Rai Ragazzi, Massimo Liofredi, ha evidenziato la collaborazione tra i vari settori dell'azienda, sottolineando quanto la produzione italiana di Rai Yo Yo e Rai Gulp sia "l'elemento essenziale per il rafforzamento dell'identità dei canali".
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