Cultura

Killing Jesus, politica uccise Gesù

Su Nat Geo il film prodotto da Ridley Scott

Redazione Ansa

Dopo il best seller 'Killing Kennedy' Bill O'Reilly, noto conduttore del network Fox negli Stati Uniti, decise di scrivere di un altro famosissimo omicidio, così due anni fa uscì Killing Jesus ed ora quella versione della storia delle ultime ore di Gesù diventa un film per la tv che verrà trasmessa in due puntate da Nat Geo, domani e lunedì 30, alle 20.55. Non è certo un'operazione inedita quella di raccontare l'uccisione di Gesù ma c'è un punto di vista originale in questa riproposizione. Gesù di Nazareth infatti viene in qualche modo messo in secondo piano perchè Killing Jesus rivede gli eventi da un punto di vista politico, dal punto di vista delle decisioni che portarono al quella condanna.

Girato interamente nel deserto del Sahara con una troupe di 250 persone, Killing Jesus è il risultato di un imponente sforzo voluto da Ridley Scott, produttore del progetto. Nel cast spicca Kelsey Grammer, volto noto della tv dai tempi di Cin cin e, più recentemente, protagonista di Frasier. Grammer interpreta il Re Erode, mentre a vestire i panni di Gesù Cristo è Haaz Sleiman, un attore musulmano, particolare questo che ha portato molti conservatori americani ad arricciare il naso, ma lo stesso O'Reilly, anche lui conservatore e credente, difende la scelta: "Finite le audizioni mi dissero che il migliore nella parte era risultato essere Haaz Sleiman e che Haaz era musulmano. Mi chiesero se sarei stato d'accordo con la loro scelta e dissi sì.

Gesù avrebbe ingaggiato il migliore attore, no?". Ponzio Pilato invece è interpretato dall'ex vampiro di True Blood Stephen Moyer. "E' interessante come si senta sempre il bisogno di raccontare questa storia - dice l'attore - Non sono una persona particolarmente religiosa eppure sono sempre stato affascinato dalla storia di Gesù. Killing Jesus poi non aggiunge nulla di spirituale ai fatti come ci sono stati tramandati, anzi è una storia molto umana". Proprio per questa laicità nel suo racconto Bill O'Reilly era stato criticato ai tempi dell'uscita del libro. Particolari controversie erano nate a causa dell'omissione dal suo racconto della famosa frase 'Padre perdonali perché non sanno quello che fanno'. Ma l'autore aveva difeso la sua scelta: "Se lo ha detto, e sono certo che lo ha detto, non lo ha fatto quando era sulla croce. Gli era stato trafitto il costato, non poteva respirare, se anche l'avesse detto, con il filo di voce che poteva avere, nessuno lo avrebbe sentito". La miniserie andrà in onda domenica e lunedì alle 20,55 su NatGeo, canale 403 di Sky.

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