Cultura

Shoah, su History per non dimenticare

Un’intera giornata dedicata alla storia del nazismo e alle sue vittime

Shoah, su History per non dimenticare

Redazione Ansa

"Mi butterò nella tomba con un sorriso, sapendo di avere la morte di milioni di ebrei sulla coscienza". Così parlava Adolf Eichmann, che da semplice burocrate divenne direttore operativo della "soluzione finale". A settant’anni dalla liberazione dei prigionieri di Auschwitz, History (canale 407 di Sky) dedica l’intera giornata del 27 gennaio al ricordo delle vittime della persecuzione nazista: ebrei, rom, oppositori politici, omosessuali.

Alle 21.00 il canale trasmetterà in prima visione assoluta Gli apostoli di Hitler, documentario che passa in rassegna le vicende dei più stretti seguaci del leader del nazismo, gli ideologi del regime, i pubblici ufficiali che diedero il proprio contributo al suo progetto di sterminio. Un vero e proprio network del male che rese possibile le atrocità naziste: dagli intellettuali che diedero legittimità e diffusero le idee hitleriane presso l’opinione pubblica tedesca ai burocrati, che smistarono senza batter ciglio le direttive dedicate allo sterminio e provenienti dall’alto, fino alla “bassa manovalanza”, che le mise in pratica sulla pelle di milioni di innocenti.

Tra i diversi "apostoli di Hitler" emerge Hermann Goering, che ebbe un ruolo significativo nella stesura delle leggi contro gli ebrei, mentre Joseph Goebbels, scrittore fallito, decise di mettere il suo antisemitismo e la passione per la narrativa a servizio della propaganda nazista, realizzando film, scrivendo opuscoli, organizzando roghi di libri ritenuti pericolosi.

Heinrich Himmler, capo delle SS, si concentrò nello sviluppo di metodi che rendessero lo sterminio di massa più efficiente, veloce e meno impegnativo per i soldati coinvolti Reinhard Heydrich, capo della Gestapo e soprannominato la “bestia bionda”, fu il responsabile della scomparsa di ebrei e oppositori politici che venivano arrestati, brutalmente interrogati, torturati e, in molti casi, uccisi nonché uno dei principali artefici della conferenza di Wannsee, durante la quale si dette il via libera alla "soluzione finale".

Vanno poi ricordati i coniugi Koch, Karl ed Ilse: comandante prima del campo di concentramento di Buchenwald e poi di quello di Majdanek, Karl li diresse insieme alla moglie come se fossero dei feudi personali. I due impiegavano le guardie tedesche per scopi privati, toglievano denaro, gioielli e denti d’oro ai prigionieri e sceglievano i detenuti con i tatuaggi più belli per trasformarne la pelle in paralumi, pantofole, guanti o copertine di libri.

La programmazione del Giorno della memoria

Gli ultimi segreti del Terzo Reich – stagione 1
• Alle 6.00, Hitler in famiglia

• Alle 6:55, Il tesoro di Hitler

• alle 7:50, Gli scheletri di Himmler

• Alle 8:45, Il lato oscuro di Rommel

• Alle 9:40, Tutte le donne del Fuhrer

• Alle 10:35, L'architetto dell'inganno

Tzigari, una storia Rom, alle 11:30

Diario di un giovane fascista, alle 12:25

Il Vangelo di Hitler, alle 13:20

Gli ultimi segreti del Terzo Reich – stagione 2
• Alle 15:10, Missioni impossibili

• Alle 16:05, Il medico di Hitler

• Alle 17:00, Il relitto fantasma

• Alle 18:00, Il tesoro perduto

• Alle 19:00, Il mistero di Rudolf Hess

Gli apostoli di Hitler, alle 21.00

Olocausto: la fabbrica del male, alle 22:00

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