Cultura

Marcorè-Valle, il nostro amore anni '70

Torna su Rai1 coppia non ancora 'regolare' nel sequel il martedì

Redazione Ansa

Il ricordo più bello di Neri Marcorè? Quando da bambino metteva nel mangiadischi di casa gli album dei Beatles. La musica indimenticabile e forse insuperabile di quegli anni a farla da padrona, i colori, l'ambientazione molto fedele, dai mobili agli abiti; ''l'Italia che cambia in pochi anni, la legge sul divorzio, le battaglie femministe, le lotte sindacali, prima del periodo buio degli anni di piombo''. Una storia che, come spiegano i due protagonisti Anna Valle e Neri Marcorè, ''non vuole però indugiare troppo nell'effetto nostalgia e non a caso è ambientata solo nel 1970, anche se in effetti si fa, anche se solo in parte, riferimento alle lotte sindacali, ai movimenti operai e alla fine del boom economico e all'inizio della crisi del lavoro quelle si attuali''.

   Anna Valle e Neri Marcoré tornano, dopo il successo della prima stagione, a vestire i panni di una coppia non ancora "regolare", non sposata anche se molto più tollerata (la legge sul divorzio sarà approvata dal Parlamento il primo dicembre del 1970), nel sequel che vede aggiungere al suo titolo iniziale semplicemente l'anno, "Questo nostro amore '70". La nuova serie in sei puntate, sempre con la regia di Luca Ribuoli, va in onda su Rai1, il martedì in prima serata, dal 28 ottobre.

    Anna e Vittorio sono madre e padre di una famiglia che ha sfidato tutti, a cominciare dalle convenzioni, in un’epoca in cui le unioni potevano essere sancite solo dal “sacro vincolo” del matrimonio. Ma ora sono arrivati gli anni Settanta: sono cambiate le loro vite ed è cambiato il mondo intorno a loro, dalla moda alla musica, alla televisione. Raffaella Carrà mostra l’ombelico, la legge che istituisce il divorzio è alle porte e sul suolo nazionale non è più vietato produrre, reclamizzare e vendere anticoncezionali. Tutto è cambiato, ma la lunga corsa non è finita, così come il sogno di emanciparsi o di diventare ricchi. “Questo nostro amore ’70” è dunque il racconto di un altro tratto della nostra Storia nazionale che va inevitabilmente a fondersi con la storia (con la esse minuscola) dei nostri protagonisti.

Coprodotto da Rai Fiction e Paypermoon Italia, la serie vede al centro delle vicende ancora una volta tutta la famiglia Costa-Ferraris. Le tre figlie, Benedetta (Aurora Ruffino), la più grande, Marina (Karen Ciaurro), il genietto di casa, e Clara (Noemi Abbrescia), la più piccola e preferita da papà, sono cresciute. Benedetta anche troppo: la ritroviamo mamma di un bimbetto, Marco, avuto da una breve relazione.  Anche Anna e Vittorio sono cambiati. Ma la fede al dito, ancora non ce l’hanno. Sono stati dietro a tutto, ai debiti contratti, al lavoro, alle figlie che crescono. In una parola, la vita. E un po’ si sono dimenticati del loro amore.

Per Anna la tentazione viene dal passato. Il primo amore ricompare nella sua vita nelle vesti del padre di un suo alunno. E in un momento di distrazione di Vittorio, la sua presenza si fa seduttiva e pericolosa… Così come pericolosa è per Vittorio la corte della sua nuova segretaria, Emanuela. Giovane, carina, simpatica, gli dà l’attenzione e la cura che sente che Anna non gli riserva più.

Le coppie di “Questo nostro amore”, che sembravano solide e indissolubili, entrano in crisi. Una crisi breve quella degli Strano, interpretati da Nicola Rignanese (Salvatore Strano), Manuela Ventura (sua moglie Teresa), Dario Aita (Bernardo), Alberto e Claudio Varsalona (Domenico e Fortunato), Claudio La Russa (Ciccio). 

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