Cultura

Teatro Regio Torino, il pubblico cresce del 71% e volano ricavi

Approvato all'unanimità il bilancio, record di under 30

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 16 APR - Il Teatro Regio di Torino chiude il 2023 con risultati in forte crescita, tra i quali spicca l'aumento del 71% del pubblico, passato dai 95.000 spettatori del 2022 a 162.131 nel 2023, con una forte presenza di giovani.
    L'incremento dei ricavi da biglietteria, pari a 6,4 milioni di euro, è stato del 48% e si è attestato ai livelli precedenti la pandemia. Il tasso di occupazione media della sala è del 78% con punte del 93% per i titoli più popolari. Il bilancio 2023 è stato approvato all'unanimità dal consiglio di indirizzo. "La chiusura del bilancio 2023 con un risultato positivo, segna un vero cambio di passo per il Teatro, dopo i tempi difficili della pandemia, e rappresenta l'ultimo atto del processo di risanamento avviato nel 2021 dal commissario straordinario" afferma Stefano Lo Russo, presidente della Fondazione Teatro Regio di Torino. "Finalmente il Regio è fuori pericolo e ha una base solida per costruire al meglio il suo futuro. Tutti gli indicatori lo confermano: dall'affluenza del pubblico, nel quale sono sempre più presenti i giovani, all'aumento dei ricavi, dall'incremento dei finanziatori privati al sostegno del Ministero della Cultura, dalla presenza di grandi artisti all'interesse dei media internazionali. Il Teatro Regio cresce, così come cresce la città di Torino, diventando sempre più un polo di attrazione", aggiunge Lo Russo. "Questi risultati mi fanno essere molto positivo sul futuro del Regio, è un ottimo segnale delle capacità del Teatro. E' il frutto dell'importante impegno delle lavoratrici e dei lavoratori e del costante sostegno del consiglio di indirizzo.
    Tutti si sono dedicati molto al rilancio del Teatro e i risultati si vedono. Sono particolarmente orgoglioso del rapporto che siamo riusciti a instaurare con i giovani: in 20.000 hanno assistito ai nostri spettacoli grazie alle Anteprime a loro dedicate e alla Regio Card Giovani. Questo risultato non è un punto di arrivo ma è un'ottima base di partenza per traghettare definitivamente il Regio fuori da acque pericolo", sostiene il sovrintendente Mathieu Jouvin. (ANSA).
   

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