Cultura

Il dittico Dido and Aeneas e Die sieben Todsünden a Bologna

Dal 16 marzo al Comunale Nouveau le operine di Purcell e Weill

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 14 MAR - Dopo 17 anni, l'opera barocca Dido and Aeneas di Henry Purcell torna al Teatro Comunale di Bologna, al Nouveau il 16 marzo alle 18 (repliche il 19 e 21): come nel 2007 verrà affiancata ad un titolo del Novecento, il balletto con canto I sette peccati capitali di Kurt Weill e Bertolt Brecht (allora furono le operine di Britten, Phedra e Les illuminations). Un progetto spericolato e inedito, lo ha definito il regista Daniele Abbado, che assieme al direttore Marco Angius affronta per prima volta.
    La prima è un'opera incompiuta della quale non esiste neppure la partitura, motivo per cui viene spesso infarcita di altri brani, a volte dello stesso Britten. In questo caso, Angius, direttore esperto di musica contemporanea e dei nostri giorni, ha scelto di inserire nel racconto estratti dagli "affini" Canti di Didone scritti nel 1958 da Luigi Nono e dal trio per arpa, tam-tam e contrabbasso Okanagon del 1968 di Giacinto Scelsi. Se Dido and Aeneas è un'opera molto corale, Die sieben Todsünden è invece ricca di danza: nella visione di Abbado entrambe però richiedono un forte impegno, oltre che dal punto di vista musicale, anche da quello della recitazione, "un teatro vocale più che un teatro strumentale", ha detto Angius.
    Protagonista in entrambi i titoli, rispettivamente nei panni di Didone e di Anna I, è l'australiana Danielle De Niese, definita dal New York Times "Opera's Coolest Soprano", al debutto al Comunale. Il cast di Dido and Aeneas è completato da Francesco Salvadori nei panni di Enea, Mariam Battistelli in quelli di Belinda, Patricia Daniela Fodor come Seconda donna, Bruno Taddia come La maga, Marco Miglietta nelle vesti della prima Strega, Andrea Giovannini in quelle della seconda Strega e del Marinaio e Paola Valentina Molinari come Spirito. Die sieben Todsünden vede tra gli interpreti anche Irene Ferrara come Anna II e le voci maschili di Marco Miglietta, Andrea Giovannini, Nicolò Ceriani e Andrea Concetti come La famiglia. L'Orchestra e il Coro - coinvolto nell'opera di Purcell e preparato da Gea Garatti Ansini - sono quelli del Teatro Comunale di Bologna.
    (ANSA).
   

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