Cultura

'Alce' della compagnia Le Supplici, in scena al Duse di Bologna

Il 21 marzo il nuovo lavoro del coreografo Fabrizio Favale

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 16 MAR - Il nuovo lavoro della compagnia Le Supplici, "Alce", firmato dal coreografo Fabrizio Favale, andrà in scena il 21 marzo alle 21 al Teatro Duse di Bologna. Sul palco una danza a tratti ritmata e tribale, a tratti rarefatta e evanescente eseguita da un cast di otto danzatori, che disegnano un paesaggio innaturale, artefatto, ultraterreno e lo abitano come sue creature. Una complessità coreografica fatta di intrecci, che talvolta fondono visivamente i corpi, come fosse uno solo, multiforme, indescrivibile e alieno.
    Uno spettacolo costituito da un'alta complessità, che modifica e ridisegna le tecniche esistenti con movimenti ideati e realizzati appositamente per questo lavoro, ottenuti immaginando creature non esistenti. "Con questo lavoro - spiega Fabrizio Favale - abbiamo approfondito una tematica che da lungo tempo indaghiamo ed è fonte d'invenzione di diversi nostri lavori: la presenza animale e il nostro rapporto con essa.
    Stranamente più prossima a noi, via via che allentiamo la nostra presa sul mondo, la presenza animale si rivela delicata, sottile, evanescente, eppure così densa, di suoni, di nuovi sensi dello spazio e del tempo, di nuovi linguaggi, di nuove relazioni fra tutte le creature. La presenza animale - prosegue il coreografo - da sempre accende la fantasia umana e sembra porsi misteriosamente in relazione con il sogno. Non di meno questa coreografia inventa movimenti come fossero di esseri d'altri mondi, come di animali immaginari, o come strane popolazioni ormai estinte o mai esistite".
    Fabrizio Favale, uno dei più apprezzati coreografi, a 19 anni ha ricevuto il premio "Nati per la danza" presso il Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia e a 26 anni la nomination come "miglior danzatore italiano dell'anno 1996". Per un decennio ha danzato per la Compagnia Virgilio Sieni Danza, interpretando i ruoli di maggior rilievo in tutti gli spettacoli della compagnia. Attualmente è considerato come uno dei principali interpreti e autori della danza italiana, grazie a una cifra del tutto personale nel creare una danza astratta e virtuosa (tipica delle tecniche americane con cui si è formato). (ANSA).
   

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