(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Sarà ''Bazin'', il nuovo spettacolo
di Giancarlo Sepe che debutta il 26 maggio, a inaugurare la 50/a
stagione del Teatro la Comunità, l'unica cantina della
neoavanguardia romana degli anni '70 ancora in attività, anzi
divenuta un punto di riferimento nel panorama del teatro romano,
anche prima di quest'anno tragico e con tante sale chiuse.
''Quando nel 1972 entrai negli spazi del sottoscala in via
Gigi Zanazzo, che era un deposito della carta della Zecca di
Stato - ricorda Sepe - avevo 26 anni, alcuni spettacoli alle
spalle di autori che andavano da Kafka a Lorca, da Sartre a
Beckett, più due anni prima quei 'Misteri dell'amore' di Vitrac
che avevano attratto l'attenzione della critica più
importante''. Per inaugurare il nuovo spazio scelse ''Ubu Roi''
di Jarry, che fu un successo. Seguirono altri spettacoli, a
cominciare dal meraviglioso e musicale ''Scarrafonata'' che girò
poi tutta Italia, e quindi l'acclamato ''In albis'', che venne
invitato al Festival di Spoleto dove debuttò anche ''Accademia
Akermann'', titoli oramai storici che dettero a Sepe (e al suo
teatro) solida notorietà. Su questa base, in collaborazione col
suo grande scenografo di quegli anni, Uberto Bertacca, nel '78
venne ristrutturato definitivamente lo spazio con una scelta che
privilegiava le necessità dello spettacolo con un palcoscenico
profondo 20 metri e una scalinata per il pubblico di meno di 10.
''Ora di anni ne ho ovviamente 76 e il teatro La Comunità ancora
esiste, perché l'ho sognato, pensato e allestito io, con grandi
sacrifici. Di un locale sotterraneo disadorno, senza luce e
umido, ho fatto un vero e proprio teatro, con un palcoscenico,
dei camerini, una platea, un piccolo ufficio''.
André Bazin è stato il creatore dei ''Cahiers du cinema'' e
ha sostenuto giovani critici rendendoli poi registi, creando la
nouvelle vague francese e morendo a nel 1958 a 40 anni, mentre
il suo allievo prediletto, Truffaut, stava iniziando a girare
''I 400 colpi'' che lui non avrebbe mai visto. Nei panni del
critico francese c'è Pino Tufillario e con lui, tra gli altri,
Margherita Di Rauso, David Gallarello e Federica Stefanelli. Si
replica sino al 12 giugno. (ANSA).
Sepe festeggia 50 anni del Teatro La Comunità con Bazin
26/5 debutto nello storico spazio, mezzo secolo dopo 'Ubu roi'