Cultura

Tess Masazza, quanto sono Insopportabilmente donna

Dal web al romanzo, passando per Lol, attrice ora sogna un film

Redazione Ansa

"La prima volta che mi sono ritrovata dietro le quinte, pronta a salire in palcoscenico, ho guardato uno dei miei colleghi e gli ho detto: 'se non ridono, scoppio a piangere'. Poi sono entrata, ho visto la luce dei riflettori e prima ancora che proferissi parola il pubblico è scoppiato in una fragorosa risata. È stata la sensazione più bella del mondo. E ho cominciato a divertirmi come una matta anche io". A raccontarlo all'ANSA è Tess Masazza, attrice, scrittrice, comedian (come ama definirsi), da otto anni regina dei social con la sua web serie Insopportabilmente donna, oggi ancora più popolare dopo la partecipazione a Lol 2 - Chi ride è fuori su Prime video. Dal web il suo racconto di vizi e virtù dell'universo femminile in questi anni è diventato anche un romanzo (Insopportabilmente donna, ed. Sperling & Kupfer) e uno spettacolo teatrale, con la regia di Augusto Fornari, nuovamente in tournée dal 7 maggio tra Mantova, Roma, Varese per riprendere a novembre con Milano e Bologna. Con lei nel cast, Erika D'Ambrosio, Noemi Smorra, Federico M. Galante. "Tutto è nato durante un litigio con mia madre", racconta Tess, al tempo impegnata come giornalista, da 15 anni in Italia ma nata a Los Angeles, cresciuta in Tunisia, di nazionalità francese, con un padre di origini italiane ma cresciuto in Algeria e una mamma dal Madagascar. "Mentre discutevamo, mamma mi guarda e mi dice: 'Tess, sei insopportabile. Devo filmarti così che tu possa rendertene conto'. Fu un'idea geniale". A suon di autoironia e gag sulla caotica vita di una giovane trentenne alla ricerca dell'amore (e non solo), il suo popolo di fan oggi conta 750 mila follower solo su Instragram. "Ho sempre studiato danza - prosegue -. Sognavo prima o poi di tornare in palcoscenico. I miei modelli? Adoro le commedie romantiche alla Notthing Hill. Un mio mito è Virginia Raffaele. Ritrovarmela davanti a Lol è stata una grande sorpresa. Pochi lo sanno, ma quando entri in quello studio sei totalmente all'oscuro di chi incontrerai. E vederla insieme a mostri sacri come Corrado Guzzanti, Maccio Capatonda o il Mago Forrest, lo ammetto, mi ha un po' paralizzato. Anzi, sono stata presa proprio da ansia da prestazione", ride, ripensando alla fatica per preparare lo sketch in cui era completamente inserita dentro un palloncino. E come in un secondo, invece, sia scoppiato davanti a tutti (anche se da casa sembrava parte della gag). "Oggi mi riguardo e avrei voluto essere più coraggiosa in gara. Ma è servito anche per conoscermi meglio". Già, perché nel frattempo Tess, quella in scena e nella vita, ha compiuto 35 anni. "Con il tempo si è creato inevitabilmente un personaggio, che però è molto simile a me - dice -. Che emozione la prima volta a teatro scoprire finalmente dal vivo chi mi seguiva online: tantissime donne, dai 14 anni alle nonne, ma anche maschietti. C'è un episodio, in particolare, sulle donne e l'epilazione che è commentato da tantissimi uomini sul web". Quella in teatro è una vera commedia romantica, in cui Tess è in una crisi nera alla Bridget Jones. "Neanche le amiche la sopportano tanto è giù - racconta -. A complicare la situazione, arriva un invito a matrimonio in cui inevitabilmente incontrerà il suo ex. Ecco allora che, per aiutarla, si chiama un vero professionista, il disinnamoratore. Quanto sarebbe utile anche nella vita certe volte - ride -. Il mio sogno oggi? Trasformare Insopportabilmente donna in un film o una serie tv".

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