Cultura

Teatro: Covatta e Quartullo raccontano la loro Hollywood

Dal 26 al 28 novembre al 'Duse' di Bologna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 25 NOV - Giobbe Covatta e Pino Quartullo sono i protagonisti di 'Hollywood Burger', l'esilarante commedia di Roberto Cavosi che andrà in scena dal 26 al 28 novembre al Teatro Duse di Bologna. La pièce, diretta dallo stesso Quartullo, è ambientata in una mensa per artisti negli Studios di Hollywood. Due attori mitomani, assolutamente alla deriva ma tenacemente aggrappati al sogno del cinema, se ne dicono e ne fanno di tutti i colori. Un inserviente li tratta come inutili ingombri, mentre Leon e Burt non smettono di fare a gara con le loro disgrazie e disavventure Snocciolano aneddoti con Stanley, Jack, Robert, Francis, Al, Ridley, Meryl, Giulia: sono i cosiddetti 'namedropper', ovvero quelli che 'sgocciolano' i nomi dei personaggi più famosi come fossero loro intimi amici. Forse sono anche bravi attori, ma il destino si è accanito contro di loro.
    "Sono due tipiche vittime del sistema hollywoodiano - spiega Quartullo nelle note di regia - allo stesso tempo così teneri da farci innamorare di loro: troppo indifesi per una giungla come Hollywood. Ed è in questa giungla che Leon e Burt ci conducono per mano, raccontandoci la loro vita attraverso i loro film".
    Leon ha recitato nel cult di Kubrick '2001 Odissea nello spazio' ma era totalmente nascosto in un travestimento da scimmia. Burt ha preso parte a molti film di successo ma i suoi ruoli (dal killer omosessuale ne 'Il Padrino' al vampiro postino in 'Dracula', passando per l'accordatore del pianoforte di Sam in 'Casablanca') viene sempre tagliato in fase di montaggio. Così, quei film mitici, in cui hanno lavorato senza poter essere riconoscibili o da cui sono stati poi fatti fuori, diventano per il pubblico un viaggio nei ricordi collettivi, nell'esistenza di tutti. Con le loro storie, Leon e Burt, attraversano tutta la cinematografia americana e la loro vita, in un crescendo di aneddoti esilaranti, tensioni impreviste, rivelazioni inaspettate, fino ad esplodere in un violento paradossale finale. (ANSA).
   

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