Cultura

Mariangela Melato, nasceva 80 anni fa l'antidiva dai mille volti

Nel 2013 la scomparsa. Arbore: "Era la più grande"

Redazione Ansa

Avrebbe compiuto oggi 80 anni l'indimenticabile e poliedrica Mariangela Melato, scomparsa a Roma nel gennaio del 2013 a 71 anni dopo una lunga malattia. Una vera icona, una delle attrici più anticonformiste e versatili di teatro, cinema e anche del piccolo schermo, capace di affrontare ruoli comici o drammatici, di trasformarsi in personaggi molto lontani tra loro ma sempre accomunati da una grandissima e "unica" intensità.

    Ha lasciato così nella memoria della vasta platea italiana che l'ha sempre amata ed apprezzata, personaggi indimenticabili, da quelli sul grande schermo come Fiore, amante milanese di Mimì Metallurgico con la regia di Lina Wertmuller, a quelli sul palcoscenico del teatro come nell'Orestea di Eschilo diretta da Luca Ronconi. Fino alla Filumena Marturano al fianco di Massimo Ranieri.

    "Una donna di grande valore, modestia, signorilità, cultura, ironia, intelligenza e soprattutto con una grazia e nobiltà d'animo fuori dal comune" ha ricordato Renzo Arbore con cui è stata legata sentimentalmente per tantissimi anni e fino alla sua morte in occasione della realizzazione nel 2017 di un documentario con cui la Rai la celebrava. "Era - ha aggiunto - la più grande attrice italiana, non lo dico io ma Giancarlo Giannini. Veniva da una famiglia umile ma ha sempre studiato tantissimo per migliorarsi. Non parlava mai male di nessuno e nessuno parlava male di lei. Non provava mai invidia e sapeva apprezzare anche il talento di artisti umili purché fossero veri".    

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