Cultura

Danza, Gala 'Grazie Rudy' nel segno di Nureyev 5/8 al Mof

5 agosto al Macerata Opera Festival grazie a Luigi Pignotti

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 02 AGO - Dieci pas-de-deux tratti dai più importanti balletti del repertorio classico e moderno, presentati da danzatori internazionali che seguono il personalissimo stile di Rudolf Nureyev. E' l'imperdibile gala 'Grazie Rudy', in programma al Macerata Opera Festival il 5 agosto, che arriva allo Sferisterio grazie a Luigi Pignotti, originario di Pedaso (Fermo) nelle Marche, e braccio destro di Nureyev per 26 anni, di cui ha continuato a diffondere l'opera, distribuendo e producendo balletti in tutto il mondo anche dopo la morte dell'artista nel 1993.
    Un incontro avvenuto nel 1968 quando Pignotti faceva il fisioterapista a Milano, vicino alla Scala, e Nureyev lo chiamò alle 11 di sera perché si era fatto male danzando. Ne seguì un lungo sodalizio, che portò Pignotti in tutto il mondo, trasformandolo da fisioterapista a manager. "A volte mi sentivo suo fratello - racconta all'ANSA - altre volte suo amico, altre persino suo padre. Lui era omosessuale, io no, ma tra noi non ci sono mai stati fraintendimenti perché capiva che me ne sarei andato. Anzi ha sempre difeso dalle tentazioni il rapporto con mia moglie Loredana. In realtà eravamo la sua famiglia. Da lui ho imparato la disciplina".
    Pignotti che ha una casa a Campofilone (Fermo), i cui famosi maccheroncini - confessa - piacevano anche a Nureyev, sarà a Macerata per parlare dell'artista il pomeriggio del 5. Seguirà il Gala, con balletti tratti dallo Schiaccianoci di Cajkovskji (coreografie Petipa-Ivanov) con Natalia Matsak e Sergiy Kryvokon, da La Bayadère di Minkus (coreografia Petipa), con Martina Arduino e Marco Agostino e dal Lago dei cigni di Cajkovskji - Passo a due Cigno bianco (coreografie Petipa-Ivanov), con Ilona Kravchenko e Oleksii Potomkin. (ANSA).
   

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