Cultura

Da lettere d'amore di Cechov a Proietti '70 in weekend a teatro

Tornano le Metamorfosi cabaret, con ospite Filippo Timi

Redazione Ansa

Dall'amore a distanza tra Cechov e la sua musa al ritorno delle "Metamorfosi cabaret" e un Gigi Proietti d'annata alle prese con i mulini a vento. Sono alcuni degli appuntamenti teatrali del prossimo week end, ancora a distanza, tra streaming, tv e social. MILANO - "Cagnolina, coccodrillo, bassotto, vecchietta, amami o sposerò un millepiedi, ma benedetta la distanza che ci separa". E ancora, "Prometto di essere un marito meraviglioso, ma datemi una moglie che, come la luna, non compaia nel mio cielo ogni giorno". E' un amore lungo 800 lettere, una trama di parole che si dipana fra la Crimea e Mosca, attraverso le distanze siderali della Russia di fine Ottocento, quello che si consuma tra Anton Čechov e Olga Knipper, la grande attrice interprete delle sue opere e compagna nella vita. Una lontananza inevitabile: la malattia di lui lo costringe a cercare il clima (relativamente) tiepido della Crimea, il lavoro di lei la tiene sui palcoscenici di Mosca. Ma forse tutto questo rende ancora più febbrile la loro passione. A dare vita al loro carteggio sono oggi Ferdinando Bruni e Ida Marinelli con "È tanto che non bevo champagne… Dieci quadri sulla lontananza", progetto visivo in streaming pre una settimana proprio dal 14 febbraio, giorno degli innamorati, sul sito dell'Elfo Puccini (elfo.org), in un gioco visivo e virtuale che sfrutta la tecnica del green screen. RAI5 - A tre mesi dalla scomparsa, una vera chicca per rendere omaggio a Gigi Proietti. È "La favolosa storia di Don Chisciotte della Mancia e del suo scudiero Sancio Panza, inventata da Cervantes, ricostruita e rappresentata in uno studio televisivo da una compagnia di attori e musici con Ronzinante e l'Asino, animali veri". Un adattamento, dal titolo interminabile, con cui il regista Carlo Quartucci nel 1970 portò in tv il poema di Cervantes. Cinque puntate registrate negli Studi Rai di Napoli e nelle strade adiacenti, ora in onda dal 12 febbraio alle 15.50 su Rai5. Accanto a Proietti protagonista c'è Claudio Remondi nei panni del fido scudiero. ROMA - Dopo il successo della prima edizione, con oltre 111 mila visualizzazioni e un milione e 700 mila utenti, sono tornate le "Metamorfosi cabaret", seconda parte del cabaret d'impronta kafkiana diretto da Giorgio Barberio Corsetti dal palcoscenico dell'Argentina. In streaming sui canali social del Teatro di Roma, questa nuova, misteriosa e ancora più sperimentale versione si snoderà in quattro puntate domenicali, il 14, 21, 28 febbraio e il 7 marzo, proseguendo il viaggio dentro e fuori Roma. Protagonisti, gli attori e le attrici del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli guidati da Roberto Gandini, oltre che Francesca Astrei, Giovanni Prosperi, Giulia Trippetta, Ivan Talarico e Luca Nostro, con la presenza d'eccezione di Filippo Timi. ROMA - Il racconto della drammatica spedizione dei soldati italiani nella campagna di Russia. Una delle pagine più dolorose e vergognose della Seconda guerra mondiale nella quale Mussolini mandò allo sbaraglio 220 mila uomini male armati e inadeguati ad affrontare l'inverno. Per il Teatro Vittoria, Elia Marcelli, tra i pochi superstiti di quella tragedia, con Carlo Lizzani e Stefano Messina portano su Mymovies.it fino al 14 febbraio "Li romani in Russia", con la messa in scena registrata dal vivo a gennaio dello stesso Messina e l'adattamento di Marcello Teodonio. VERONA - "Abbiamo rapito William Shakespeare - Sta bene, è in buone mani, solo, avevamo altri programmi per lui". È con un titolo che è già una storia che debutta la terza edizione della rassegna teatrale di Casa Shakespeare, la prima in "Streaming Drama", fino al 26 marzo sui social del Teatro Satiro Off. In cartellone, 7 spettacoli per 14 repliche, in cui l'attore diventa interprete e anche operatore di se' stesso, tra titoli come "Romeo & Juliet", "Midsummer - Il sogno del teatro", "Othello", fino alla trilogia dedicata a Dante Alighieri per il 700/o della morte. TORINO - Imprevedibile, geniale, provocatorio. Leo Bassi, vero monumento della clownerie mondiale, porta in scena, sabato 13 febbraio dal Caffé Muller, il suo nuovo spettacolo "Pandemia", ispirato ai tempi che stiamo vivendo e frutto di una carriera lunga 40 anni vissuta a metà fra il comico, il teatro di strada, l'arte circense e il teatro politico. (ANSA).

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