Cultura

Sistina, al via rimborso monetario dei biglietti

Niente voucher per gli spettacoli non goduti causa coronavirus

Redazione Ansa

 Niente voucher per il Sistina: il celebre teatro romano rimborsa i biglietti non utilizzati a causa del coronavirus. "Dopo mesi di attesa per ricevere definitiva chiarezza attorno alla possibilità di poter effettuare i rimborsi dei titoli di acquisto non utilizzati a causa dell'emergenza Covid-19 - si legge in un comunicato -, finalmente abbiamo ottenuto la conferma che il nostro Teatro possa procedere a ristorare monetariamente l'acquirente, senza essere obbligati a emettere i voucher della durata di 18 mesi".
    Il teatro precisa che sarebbe stato nella possibilità di compiere autonomamente l'operazione senza l'approvazione da parte della Siae, che a sua volta risponde a indicazioni precise dell'Agenzia delle Entrate, essendo il biglietto di acquisto un titolo fiscale a tutti gli effetti.
    "Sin da subito il Sistina - spiega il direttore Massimo Romeo Piparo - ha inteso offrire allo spettatore la facoltà di scegliere il tipo di 'ristoro' del proprio acquisto non goduto proponendo il rimborso monetario immediato. Sul nostro sito e sui canali social di comunicazione, abbiamo apposto subito chiaramente una nota informativa che ufficializzava quale fosse la volontà della nostra gestione. Sono fermamente convinto - prosegue Piparo- che lo spettatore debba essere proprietario unico e incondizionato dei propri soldi. E' nostro dovere renderli immediatamente disponibili, soprattutto in un momento così emergenziale come quello che abbiamo vissuto e continueremo a vivere. Sono molto contento che finalmente, anche grazie ad alcune sacrosante precisazioni che giungono dal fronte dell'Autorità Europea, il rimborso monetario inizi a essere compreso come diritto sacrosanto del consumatore." L'avvio dei rimborsi per i 12.500 biglietti venduti e non goduti partirà da lunedì 8 giugno. (ANSA).
   

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