Cultura

Lavoratori Regio, Galoppini è utile

Lettera aperta maestranze chiede intervento neo sovrintendente

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 6 AGO - "Nessuno è indispensabile, però talvolta capita che persone utili e capaci, oltreché oneste, si trovino al posto giusto. È questo il caso del maestro Alessandro Galoppini, già direttore dell'area artistica del Teatro Regio di Torino, a cui per ragioni di formalità contrattuale non viene ora rinnovato il rapporto di collaborazione". Così i lavoratori del Regio di Torino in una lettera aperta al nuovo sovrintendente Sebastian Schwarz.
    Le maestranze, nel documento, osservano che "i processi decisionali di questi giorni riguardo alla direzione dell'area artistica e alla direzione di produzione non l'hanno visto coinvolto nonostante il Sovrintendente, secondo la legge, sia l'organo di gestione del Teatro e quindi abbia piena titolarità nella scelta dei propri collaboratori".
    Secondo i firmatari, oltre 200 su un totale di 300 contattati uno ad uno benché in ferie, "le vie formali per risolvere la questione si possono trovare, un professionista e una persona del valore del Maestro Galoppini difficilmente".(ANSA).
   

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