(ANSA) - MILANO, 19 MAR - "Nessuno li ha accettati i fondi
sauditi, che infatti erano su un conto estero con un anticipo di
garanzia da un notaio proprio perché nessuno ha dato mandato per
staccarli". Lo ha ribadito il sindaco di Milano, Giuseppe Sala,
parlando dei soldi provenienti dall'Arabia Saudita come acconto
per entrare nel Cda del teatro alla Scala, di cui ieri è stata
annunciata la restituzione dopo la riunione del Consiglio del
teatro. "Il dialogo tra il sovrintendente Pereira e i sauditi
nasce molto tempo prima e in tanti erano informati, anche il
ministro Bonisoli. Da questo a un certo punto il sovrintendete
ha ipotizzato un ingresso saudita nella fondazione, il consiglio
si è riunito un mese e mezzo fa e ci sono tutti i verbali". "La
nostra sensibilità adesso ci dice che non è conveniente per noi
avere i sauditi, e sarebbe una discontinuità perché non c'è mai
stato nessuno straniero, preferiamo avere aziende".
Scala: Sala, nessuno ha accettato fondi
'Nostra sensibilità ci dice che ora sauditi non convengono'