(ANSA) - TORINO, 14 OTT - Ci sono la forza e lo sguardo
comprensivo di Giovanni Testori nell'Arialda, regia di Valter
Malosti, in scena dal 17 al 29 ottobre al Teatro Gobetti di
Torino, per il cartellone dello Stabile torinese.
Il lavoro, prodotto dal Tst, tratto dall'omonima tragedia
plebea di Testori, viene presentato in una nuova versione, con
Beatrice Vecchione e un giovane cast diretto da Malosti,
direttore della Scuola del Teatro Stabile di Torino appena
nominato direttore di Teatro Piemonte Europa.
Intrisa di neorealismo, l'opera simbolo di Giovanni Testori,
che la scrisse nel 1960, è la fotografia di un'Italia povera e
grezza, dove le passioni scoppiano e dilaniano uomini e donne.
L'Arialda è il terzo volume del ciclo de 'I segreti di
Milano' di Testori, un grande e ruvido affresco in cui l'autore
racconta, con incisività e poesia, l'anima della periferia
milanese negli anni del boom economico, a cavallo fra gli anni
Cinquanta e Sessanta, un momento delicatissimo della storia
italiana.
(ANSA).
Teatro, al Gobetti di Torino l'Arialda
Dal 17 al 29 ottobre spettacolo con la regia di Valter Malosti