Cultura

Dai Roses a Loy, quanti film in scena

Omaggi a Cerami, Monicelli e Petri. Santamaria da voce a Murnau

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 AGO - Massimo Dapporto come Alberto Sordi in ''Un borghese piccolo piccolo'' di Vincenzo Cerami e ''La guerra dei Roses'', tornati impietosamente l'uno contro l'altro, questa volta con Ambra Angiolini e Matteo Cremon. Le risate che un tempo furono per Lemmon e Matthau, con ''La strana coppia'' Claudia Cardinale-Ottavia Fusco. E poi gli omaggi a Loy con Biagio Izzo in ''Di' che ti manda Picone''; ad Elio Petri con ''La classe operaia non va in paradiso''; o Woody Allen per Monica Guerritore in ''Mogli e mariti''. E' il teatro della stagione che vedremo, pronta ad alzare il sipario su una lunga carrellata di titoli ''rubati'' al cinema già in cartellone.
    Tra i più attesi, ''Il nome della rosa'', che dal romanzo di Eco e dopo il film con Sean Connery, approda in scena 'riscritto' da Stefano Massini per la regia di Leo Muscato. Ma c'è anche Claudio Santamaria che con Marlene Kuntz da voce e note a ''Il castello di Vogelod'', capolavoro del muto firmato nel '21 da Friedrich W. Murnau

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