(ANSA) - GENOVA, 12 AGO - E' tornata la grande danza russa in
Liguria, con gli occhi rivolti al futuro di molti giovanissimi
danzatori italiani. Si conclude infatti il 12 agosto lo stage
organizzato da Euroart con la direzione artistica di Vadim
Desnitskj, professore emerito della prestigiosa accademia di
danza classica 'A. Vaganova' di san Pietroburgo, considerato una
vera e propria 'leggenda' nel mondo della danza classica. Lo
stage, organizzato quest'anno in ricordo della grande etoile del
teatro Kirov-Mariinskij Natalia Dudinskaja, ha richiamato
danzatori classici da tutta Italia che hanno lavorato sotto la
guida dello stesso Desnitskj, di Marina Vasilieva, Natalia
Sveshnikova, Ekaterina Desnitskaja, Bella Ratchinskaja.
Nomi di tutto rispetto nel mondo della danza classica che
provengono da quell'universo di stelle che è tuttora il Kirov e
che si sono ritrovati nella cittadina ligure per formare giovani
stelle danzanti. Alcune di queste, tra l'altro, allievi di
grandi scuole italiane - come quella di Forlì diretta dal
ballerino e coreografo belga Serge Manguette, sono stati subito
ingaggiati per fare parte della 'Traviata' andata in scena l'11
agosto a al teatro delle Clarisse per la regia di Roberto
Sèrvile e l'Orchestra Sibelius di Rapallo diretta da Aldo
Salvagno. Talita e Selene Deiana, Erica Zunino - che fanno già
parte del corpo di ballo della Compagnia Italiana teatro e danza
- sono state splendide 'zingarelle', mentre i giovanissimi
Nicola Rosetti, Gabriele Tamolli e Mattia Massa hanno
ottimamente interpretato i 'matadores' con la coreografia di
Livia Ghizzoni, coreografa e danzatrice, anch'essa ex allieva di
Vadim Desnitskj, Ekaterina Desnitskaja e Nina Soldun e
presidente della Compagnia italiana teatro e danza. Per loro
applausi a scena aperta di una platea gremita: piccole stelle
crescono.
Danza, a Rapallo piccole stelle crescono
Si conclude lo stage internazionale con grandi etoile del Kirov