Cultura

Al Sistina il Casellante di Camilleri

dal 23 al 28 maggio, con Moni Ovadia,Valeria Contadino, Incudine

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 MAG - Il casellante è, fra i libri di Andrea Camilleri, uno dei più divertenti e struggenti del ciclo cosiddetto "mitologico". L'opera disegna i tratti di una Sicilia arcaica e moderna, comica e tragica, ferocemente logica e paradossale a un tempo. Da martedì 23 a domenica 28 maggio arriva al Teatro Sistina "Il Casellante", di Camilleri e Giuseppe Dipasquale, prodotto da Promo Music-Corvino Produzioni e Centro d'Arte Contemporanea Teatro Carcano. In scena sul palco dello storico teatro romano la compagnia capitanata da MoniOvadia, Valeria Contadino e Mario Incudine, cantori di una vicenda metaforica che giuoca sulla parola, sulla musica e sull'immagine. Al loro fianco Sergio Seminara e Giampaolo Romania e i musicisti Antonio Vasta e Antonio Putzu.
    Il casellante parla di una metamorfosi che passa attraverso il dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche una narrazione in musica divertita e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta

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