(ANSA) - RAVENNA, 26 NOV - Presentata a Ravenna la 28/a edizione
di Ravenna Festival (25 maggio-11 luglio), la cui dedica a "Il
rumore del tempo", attraverso le suggestioni del romanzo di
Julian Barnes su Sostakovich e della raccolta di prose brevi di
Mandel'stam che condividono questo titolo, esplora il concetto
di rivoluzioni e il rapporto fra artisti e potere nel centenario
della Rivoluzione Russa. Il ricordo di questo evento offre
l'occasione di un fil rouge fra rivoluzioni musicali ed
espressive a partire dalla prima italiana dell'opera futurista
"Vittoria sul sole" con scene e costumi di Malevich. Accanto a
grandi appuntamenti sinfonici (direttori quali Muti, Temirkanov,
Bychkov e solisti come Giovanni Sollima e Anne-Sophie Mutter) e
danza (tra gli altri Dubois e il Ballet Nacional de Cuba),
importanti occasioni dove la musica incontra il cinema, una
sezione dedicata a Dante e un tributo all'India. A novembre
invece una Trilogia d'Autunno di titoli "sull'orlo del '900":
"Cavalleria rusticana", "Pagliacci" e "Tosca".
(ANSA).
Il rumore del tempo al Ravenna Festival
In programma dal 25 maggio all'11 luglio