Cultura

In 20 anni quintuplicate vendite diritti titoli all'estero

Sulla piattaforma NewItalianBooks 260 editori e 1.700 novità

Redazione Ansa

Negli ultimi due decenni le vendite di diritti dei titoli italiani all'estero sono quintuplicate. La traduzione è lo strumento fondamentale per la diffusione delle opere degli autori italiani nel mondo, e va sostenuta e promossa. È il messaggio che arriva dall'incontro al Salone del Libro 'Il libro italiano nel mercato internazionale', promosso dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Treccani. Appuntamento che si inserisce in un percorso di riflessione e avvicinamento al Salone del Libro di Parigi 2023 e alla Buchmesse di Francoforte 2024, in cui l'Italia sarà il Paese ospite d'onore.
    La crescita è stata favorita dagli interventi delle istituzioni pubbliche, mirati al sostegno dell'editoria italiana sul mercato internazionale. Si concentra su NewItalianBooks, curata da Paolo Grossi: una piattaforma trilingue (in italiano, inglese e francese) pensata per diffondere le novità editoriali italiane sul mercato internazionale. "Il sito conta a oggi l'adesione di 260 editori e ha un catalogo di più di 1700 novità, ed è alimentato dagli editori stessi,", spiega Grossi che annuncia che presto il sito sarà anche in tedesco, in vista dell'appuntamento del 2024 alla Buchmesse di Francoforte. La piattaforma "è anche una vetrina per le attività degli Istituti Italiani di Cultura, un osservatorio della situazione del mercato italiano e un centro di monitoraggio sullo stato di traduzione dei nostri autori", aggiunge.
    L'impegno economico del Ministero degli Esteri - spiega la dirigente culturale Paola Pugno - è in continua crescita: nel 2021 l'erogazione complessiva dei bandi tocca i 520.000 euro e, grazie al radicamento sui territori degli Istituti Italiani di Cultura, sono arrivate domande di partecipazione da 50 paesi stranieri. (ANSA).
   

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