Cultura

Gabriele Valente, I sogni di Luisella

La storia di un'adolescente e il senso del sognare

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 OTT - GABRIELE VALENTE, I SOGNI DI LUISELLA (NEP edizioni - pp. 225, euro 16,00) C'è una cosa che accomuna noi umani: sogniamo, ma non tutti li ricordiamo. E come tutti noi anche la dolce Luisella, giovane donna, protagonista di questo romanzo, sogna. Solo alcuni di noi riescono a raccontarli e un numero ancora più esiguo trova un ascoltatore particolarmente attento. Dall'incontro di Luisella con un neurologo nasce questo romanzo, profondo, impegnato, e tenero. L'adolescente Luisella è dotata di ironia, matura, curiosa e, attraverso il racconto dei suoi sogni, troverà la strada da percorrere per crescere, aiutata dall'anziano neurologo che, senza mai giudicarla, la conduce per mano. Sorprende la capacità dell'autore, o meglio di Luisella, di raccontare tanti sogni, tutti interessanti e problematici e legati da un filo conduttore che porterà alla serenità la protagonista. Ne esce il profilo psicologico di un'adolescente che si strugge tra mille dubbi, incertezze, illusioni. Ma non è importante perché il neurologo sostiene, non senza ironia, che i sogni sono straordinari proprio perché sono il frutto della finzione che il nostro cervello crea. A cosa serve sognare: ha un senso? Forse la vita parallela di Luisella durante la notte le serve a maturare le sue scelte, le sue decisioni ed il suo modo di essere donna. Il libro sarà presentato al Salone di Torino il 15 ottobre alla presenza dell'autore che di professione è neurologo.
    (ANSA).
   

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