Cultura

Rimskij-Korsakov e Musorgskij, Cd Pappano con Santa Cecilia

Shéhérazade e Una notte sul Monte Calvo in disco Warner Classics

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 APR - E' incentrata sulla suite sinfonica Shéhérazade di Rimskij-Korsakov e sul poema sinfonico Una notte sul Monte Calvo di Musorgskij la nuova incisione per Warner Classics dell' Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale diretti da Antonio Pappano disponibile su CD e sulle principali piattaforme digitali. Programmandole insieme Sir Antonio Pappano, dal 2005 al 2023 Direttore musicale dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, mette in luce le connessioni fra i due compositori offrendo allo stesso tempo la rara opportunità di ascoltare le due versioni originali del 1867 e del 1880 della Notte sul Monte Calvo, una per orchestra e l'altra per orchestra, coro, voci bianche e basso.
    Modest Musorgskij (1839-1881) e Nikolaj Rimskij-Korsakov (1844-1908) facevano entrambi parte (insieme a Borodin, Balakirev e Cui) del gruppo di compositori noti come "Il gruppo dei Cinque". Rimskij-Korsakov riconobbe il talento e l'originalità di Musorgskij e dopo la sua morte prematura volle assicurare un futuro a due delle partiture del suo collega - l'opera Boris Godunov e il poema sinfonico Una notte sul Monte Calvo - e le rielaborò, rendendole più convenzionali e accessibili al pubblico. La versione di Rimskij-Korsakov della Notte sul Monte Calvo rimane la più popolare, tuttavia non è presente in questo album.
    ''E uno shock, dopo essere stati abituati alla versione più "morbida" di Rimskij-Korsakov, sentire questa musica con un'orchestrazione quasi scheletrica. - dice Pappano nel booklet - I suoni non si fondono e i ritmi escono dalla partitura in modo diverso''. Al contrario, la suite sinfonica Shéhérazade, che mette in musica quattro fiabe tratte dalle Mille e una notte è, per Pappano, ''un superbo capolavoro per orchestra, tecnicamente molto impegnativo, anche per il direttore''.
    Composizioni musicalmente contrastanti, osserva il maestro, ''ma per ottenere questi effetti è necessaria un'orchestra di primo ordine. È soprattutto nei momenti più trasparenti e di natura cantabile che la qualità dell'orchestra è davvero decisiva. I musicisti italiani sono noti per il loro suono così melodioso e per il loro stile, ed è per questo che trovo che questo brano sia ideale per l'Orchestra di Santa Cecilia".
    (ANSA).
   

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