Cultura

Primo maggio a Taranto, musica contro 'tempi bui'

Tra ospiti del concertone Michielin, Marlene Kuntz e Mannarino

Redazione Ansa

Combattente, dissidente e indipendente. A sostegno della libertà e contro la paura di essere liberi in un periodo "buio" dove "chi si oppone viene censurato o manganellato". Viene descritta così dagli organizzatori l'edizione 2024 di Uno maggio libero e pensante, il concertone che il prossimo primo maggio si terrà a Taranto e che taglia il traguardo numero 11.
    Più di un decennio trascorso tra musica e diritti da rivendicare o proteggere. La manifestazione, nata per rendere ancora più evidente la situazione ambientale del capoluogo ionico che ospita il siderurgico, quest'anno intende urlare l'importanza del rispetto dei diritti della persona: da quello al lavoro a quello di espressione senza dimenticare quello alla salute.
    Il concerto-maratona inizierà alle 14 e, come sempre, si terrà nell'area del parco archeologico delle mura greche. Sul palco si parlerà di domani, inteso come un futuro vicino e minacciato. "Quale domani possiamo immaginare se piovono bombe? Quale domani possiamo pensare, se esprimersi liberamente è sempre più complicato e se il dissenso pacifico viene multato, manganellato e processato? Che domani si può disegnare se su Taranto tira aria ogni giorno più carica di veleni?", si chiede il Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, del quale fanno parte anche ex operai dell'Ilva, che organizza la manifestazione.
    "In un momento buio come quello che stiamo vivendo, Uno maggio Taranto vuole essere più che mai un grido di resistenza, presenza civica, vicinanza ai movimenti che lottano ogni giorno", dichiarano i direttori artistici Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino che credono "fortemente nel potere che la musica ha di amplificare messaggi e conoscenza".
    Al timone del concertone ci saranno ancora una volta Valentina Petrini, che gli ha dato il sapore dell'inchiesta giornalistica, Andrea Rivera, che lo ha condito con la sua satira, e la professionalità di Martina Martorano e Serena Tarabini. Tra gli artisti si esibiranno Brunori Sas, Serena Brancale, Cristiano Cosa, Valerio Lundini e I VazzaNikki, Mannarino, Marlene Kuntz e Francesca Michielin, oltre ai vincitori del contest Musica ControLeMafie, i Malvax. Special guest saranno la Uno Maggio Orchestra e le testimonianze di professionisti e attivisti che conoscono i temi che sono la leva della manifestazione. Tra loro ci saranno esponenti di Amnesty International e il papà di Ilaria Salis, Roberto. In programma anche alcune testimonianze dalla Palestina massacrata dalle bombe. "Questa edizione è una sfida impossibile, è la nostra lotta che resiste, è il diritto a difendersi - rimarcano gli organizzatori - da un governo che privilegia il revisionismo alla conoscenza, l'asservimento allo spirito critico, il privato al pubblico".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it