Cultura

Ultimo, Non lasciare le mie mani è il suo regalo per Unicef

Diritti del brano destinati al fondo dell'Onu per l'infanzia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Niccolò Moriconi, il cantautore romano che da sempre è dalla parte degli "ultimi", ha scelto di donare a Unicef i diritti d'autore di un brano a tema natalizio, che vede protagonisti proprio i bambini, un invito a non smettere mai di sorprendersi e credere nei sogni, cercando negli altri un po' di se stessi e rimanendo incantati davanti alle cose semplici, come la neve che cade all'improvviso.
    Si intitola Non lasciare le mie mani, testo e musica di Ultimo, che lascia l'interpretazione alle voci del coro della scuola di musica Cluster, da lui diretti e protagonisti anche del videoclip. I diritti d'autore relativi al brano saranno devoluti a Unicef e destinati ai bambini nelle emergenze con particolare attenzione a quelli nei conflitti. La canzone è disponibile sulle piattaforme digitali.
    Il sodalizio di Ultimo con il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia ha inizio nel 2019, quando il cantautore riceve la nomina di Goodwill Ambassador di Unicef Italia in occasione di un incontro con i bambini della scuola elementare dell'Istituto Comprensivo Gandhi, nel quartiere romano di San Basilio. A febbraio 2020, dopo aver donato parte degli incassi del suo tour negli stadi per i progetti di sviluppo nel Paese, il cantautore realizza la sua prima missione sul campo a fianco di Unicef in Mali e nel dicembre dello stesso anno incontra a Roma una rappresentanza di donne italiane e straniere con i loro bimbi, portando con sé uno speciale regalo di Natale: una pergamena con il testo della canzone 7+3, dedicata alle madri che vivono in condizioni di vulnerabilità e che continuano a lottare per il futuro dei propri figli. Ad aprile 2021, Ultimo rinnova il suo impegno a favore dei progetti Unicef in Mali con Buongiorno vita - L'evento, trasmesso in streaming dal Colosseo di Roma, sua città Natale. Ad aprile 2022 incontra e si esibisce di fronte ai bambini e alle famiglie ucraine ospiti presso l'associazione Fonte di Ismaele di Roma. In segno di vicinanza, dona loro il suo pianoforte personalizzato a mano. (ANSA).
   

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