Cultura

Tiziano Ferro, dopo sei anni sento ancora il vostro amore

Torna in tour, omaggio a Carrà e "a chiunque subisce violenza"

Redazione Ansa

Emozionato e teso come può esserlo solo chi è rimasto troppo a lungo lontano da ciò che ama di più. La voce rotta, gli occhi lucidi, la commozione tenuta malamente a bada dietro un sorriso forzato, Tiziano Ferro torna sul palco dopo sei anni di assenza dai live. "Non è facile - ammette il cantautore a inizio concerto, dopo una lunga e silenziosa camminata solitaria, davanti ai 22mila dello stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, arrivati per la data zero del TZN tour 2023 -. Mettere insieme uno spettacolo come questo dopo sei anni richiede amore vero, ma su questo palco lo vedo moltiplicato per milioni di volte". Un grazie che ripeterà più e più volte nel corso delle due ore e mezzo di uno show innovativo dal punto di vista tecnologico, con una scenografia imponente (il palco di mille metri quadri è alto 18 metri e lungo 45) immaginata come un foglio bianco sul quale prendono vita immagini, grafiche e visual firmati da artisti scovati su Instagram.
Scaletta densa, 34 i pezzi inseriti - e non poteva essere diversamente dopo un'assenza così lunga e due nuovi dischi pubblicati nel frattempo (Accetto miracoli nel 2019 e Il Mondo è nostro nel 2022) -: si parte proprio con Accetto Miracoli, ma poi è un continuo dialogare tra passato e presente. Tra i successi di venti anni fa come Sere Nere ("chi c'era di voi? c'è qualcuno che ha più di 40 anni?", scherza con il pubblico per smorzare un po' la tensione) o Xdono, con le immagini di Tiziano poco più che ventenne che passano sul grande schermo alle sue spalle. Un modo per celebrare il ventennale della sua carriera che - causa covid - nel 2021 non si è potuto festeggiare. Si torna ad oggi con il nuovo singolo Destinazione Mare, per saltare a L'Amore è una Cosa Semplice. E poi l'omaggio dovuto, voluto. Necessario. In completo giacca e pantaloni di paillettes luccicanti, Ferro prova a far scatenare il pubblico (non troppo caldo, a dire il vero) con E Raffaella è Mia, non prima di un video con dedica all'icona della tv, scomparsa due anni fa. "Raffaella, amica mia, ci unisce un racconto infinito fatto di balli, risate, notti in giro per Madrid, pomeriggi a raccontare storie, serate a parlare di sogni e progetti - racconta la voce fuoricampo dell'artista di Latina -. Hai creduto in me da subito, mi hai spinto, incoraggiato, sostenuto. Mi hai aiutato a mettere insieme i frammenti dello specchio rotto dal quale osservavo il mio riflesso distorto. Quando mi hanno detto che sei andata via ho passato una settimana in ginocchio. Ma l'addio non conta quando la storia che hai scritto è rimasta nel sangue di chi ti ama". Tra coriandoli, stelle filanti, fuochi d'artificio, il live va (anche se sembra stentare a decollare davvero, ma è pur sempre la data zero), passando per alcuni altri passaggi importanti: il momento in cui Ferro, di nuovo commosso, canta La Prima Festa del Papà, il brano del 2022 dedicato ai suoi due figli, avuti con il marito Victor Allen. Brano introdotto da video e istantanee di vita familiare e da Almeno Tu nell'Universo di Mia Martini. E poi quando, prima di intonare Il Conforto - per la prima volta da solo -, invita il pubblico a dedicarla "a chiunque ha subito una violenza che non doveva perché il conforto è un diritto di tutti. Non siete soli, apritevi. Nessuno ha il diritto di togliere senso di protezione e conforto. Non ho bisogno di fare nomi, sapete di cosa sto parlando". E il riferimento sembra essere a Giulia Tramontano, la ragazza incinta al settimo mese, uccisa dal suo compagno nel Milanese. "Quando fai l'artista non è giusto passino sei anni prima di rivedersi, tante cose sono cambiate, alcune cose si sono evolute altre involute. Sono una persona nuova, diversa. Migliorato? Non lo so. Peggiorato sicuramente anche un po'. Una cosa non è mai cambiata: questo affetto per la cosa più antica al mondo, mettersi a nudo sul palco - sottolinea l'artista, in una nota diffusa dall'ufficio stampa, dopo aver deciso all'ultimo di cancellare l'incontro previsto per il debutto con i giornalisti, sembra per il troppo stress degli ultimi giorni o forse per evitare di tornare a parlare della sua genitorialità -. Si da la possibilità di salire sul palco e ricevere un applauso oppure no, ma dall'antica Grecia gli artisti lo fanno e questo mi tiene vivo. Il bene che sento da parte di chi mi segue da ormai 20 anni e sento che adesso abbiamo un pezzo di storia in comune". Dopo Lignano, Tiziano Ferro è atteso a Torino (l'11 giugno), per poi proseguire negli stadi italiani fino a metà luglio, per un totale ad oggi di oltre 500mila biglietti venduti per 14 date.

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